Fino all’8 Maggio immergetevi nei colori e nelle musiche del musical dell’anno!

“C’era una volta un principe bello ma egoista, in una notte di tempesta una vecchia bussò al suo castello chiedendo riparo e portando in pegno una rosa. Deridendola, lui rifiutò la misera offerta e la scacciò, allora la megera si mostrò nella sua vera figura di fata e lo maledisse tramutandolo in una bestia, qual era nel cuore. Così sarà fin quando non imparerà ad amare e sarà riamato, prima che l’ultimo petalo della rosa incantata cada e lo costringa a rimanere per sempre la Bestia.”

 

Favola dalle radici antiche quelle del mito di Amore e Psiche, poi film animato Disney nel 1991 primo nel suo genere candidato all’oscar e vincitore per le musiche, oggi da più di quindici anni il musical dei record.

“La Bella e la Bestia” è in scena da ottobre al Brancaccio, con lodevoli recensioni e il positivo passa parola del pubblico.

Anche noi di Eclipse siamo entrati nel foyer dello storico teatro romano e vogliamo dirvi la nostra su quello che molti definiscono il musical dell’anno.

Fedele al film una voce fuori campo ci introduce alla storia e poi tutto inizia in un’alba di colori e musiche, grazie all’emozionante orchestra dal vivo quasi invisibile sotto il palco.

Si viene conquistati fin dai primi istanti, la fedeltà al film è celebrata ma non copiata e se la morale della storia vuole insegnarci che l’immagine non è tutto, è però ciò che rende un musical lo spettacolo indimenticabile che è.

 

Fondali fiabeschi e una complicata scenografia mobile ci sorprendono creando sempre nuovi scenari, il paese di Belle, la foresta oscura con i suoi lupi danzanti, il buio castello con segrete, sale da ballo e l’ala proibita, mentre gli effetti speciali e di luce donano quel pizzico di immaginaria magia ad ogni cosa.

Le coreografie, i coloratissimi costumi e i balletti incendiano il palco fin dall’inizio, ma è sulle note della famosa canzone di Lumiere “Stia con noi” quando i servitori trasformati in oggetti del castello servono la cena per Belle, che La Bella e la Bestia porta Broadway a Roma.

Il cast italiano dà vita ai personaggi principali della favola, aggiungendo caratterizzazioni nuove ai personaggi animati tanto amati e alle storiche voci Disney.

Fra tutti, le voci maschili spiccano per carisma, il “gagliardo” Gaston di Andrea Croci, Antonello Angiolillo nel ruolo della Bestia, più triste e a volte comico che maestoso ma che conquista facilmente il pubblico di bambini in sala, ed Emiliano Geppetti un entusiasmante Lumiere.

Colpisce un orecchio attento la voce di Maria Maddalena Adorni (Mrs. Brick) molto simile a quella dell’originale doppiatrice italiana di Angela Lansbury, Isa di Marzio. Ancora Gabriella Zanchi (Madame de la Grand Bouce) potente soprano lirico e la protagonista Arianna (Belle), senza dubbio dotata vocalmente, tuttavia la sua capacità interpretativa non è pienamente convincente.

 

A fine spettacolo il sipario cala e il tempo sembra essere fuggito, forse perché La Bella e La Bestia grazie alle emozioni che suscita permette di tornare un po’ bambini.

 

 

 

Un po’ di storia:

La Bella e la Bestia il musical debutta per la prima volta in Texas al Theatre Under the Stars di Houston, dal 1994 al 2007 conquista Broadway, tredici anni, cinquemila repliche che vengono interrotte da Disney Theatricals solo per dare spazio ad altre rappresentazioni, “La sirenetta” ad esempio.

Nel frattempo nel 2005 la Stage Enterntainment prepara una nuova versione con nuove scenografie, effetti speciali e costumi, con questa nuova veste il musical dilaga in Europa (Inghilterra, Germania, Belgio, Spagna e Russia) e oggi Milano e Roma.

 

 

Link:

http://www.labellaelabestia.it/

 

di Giada Perfetti

 

 

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