Joe Lansdale in un film documentario alla scoperta del Meridione
Da Monte Sant’Angelo sul Gargano, dove Arthur Miller scrisse e ambientò un celebre racconto poi pubblicato da Harper’s Magazine, a Otranto, davanti a quel mare che, come il deserto tra Stati Uniti e Messico, divide il paradiso dall’inferno, l’Italia dai Balcani. Infine l’arrivo a Santa Maria di Leuca, ossia la fine della terra e la fine del viaggio.
Questo è
I luoghi dell’altro, il film documentario, realizzato da
Francesco Conversano e
Nene Griffagnini, che ha come protagonista
Joe Lansdale, autore culto della nuova letteratura americana.
La pellicola ricostruisce il viaggio compiuto in Puglia dallo scrittore texano nel 2006.
Qui Lansdale scopre un mondo in cui sono presenti forme di magia, antiche memorie e pratiche di religiosità fortemente legate a quel che rimane di una cultura contadina ormai quasi del tutto scomparsa. Una terra antica, fatta di ombra e di luce, a volte dolce, a volte aspra, dura e primitiva.
Attratto dalla memoria orale, da racconti e storie di mistero, lungo tutto il viaggio lo scrittore americano incontra uomini e donne, scopre luoghi selvaggi e riflette sulla condizione dell’ “
essere sud del mondo”. Sì perchè per Lansdale “
il sud non è solo un luogo geografico, è piuttosto uno stato della mente“.
La pellicola rientra nella sezione
Euromediterraneo, dedicata appunto a tutte quelle opere in cui, proprio dalla scoperta del territorio scaturisce l’incontro/scontro fra differenti culture, com’è in questo caso quello fra Lansdale e la Puglia.
Lo scrittore, considerato uno degli esponenti più brillanti del panorama letterario statunitense, l’unico vero autore pulp esistente, ha già ricevuto diversi riconoscimenti. Tra i suoi libri vanno ricordati
Il mambo degli orsi e
Bad Chili (della serie Hap e Leonard), il ciclo culto assoluto
La notte del drive in,
Tramonto e polvere e
La sottile linea scura.
di Cristina Columpsi