Ex aequo per i lungometraggi italiani “Transeuropae Hotel” e “Aquadro”
Si è conclusa ieri sera, con la cerimonia di premiazione finale, la XII edizione del Rome Indipendent Film Festival. La vittoria nella sezione Lungometraggi Internazionali è andata a Ombline del francese Stephane Cazes, storia di una giovane finita in carcere per aggressione che combatte per il suo diritto alla maternità. A Mélanie Thierry, protagonista del film, è stato assegnato anche il premio per Miglior Attrice nella sezione Lungometraggi Internazionali. Ex-aequo nella sezione Lungometraggi Italiani in cui hanno trionfato Transeuropae Hotel di Luigi Cinque e Aquadro di Stefano Lodovichi: il primo film è una riflessione sulla contemporaneità “a tempo di musica”, a metà tra magia e razionalità; il secondo racconta le vicende di una coppia di adolescenti, alle prese con amore, sesso e pornografia nell’epoca di internet e dei social network. Ecco gli altri premi del RIFF 2013: Miglior attore/attrice Lungometraggi Italiani: Giorgia Cardaci per L’ultima Foglia di Leonardo Frosina; Miglior Film Documentario internazionale: Mapa di León Siminiani, Menzione Speciale: The Suffering Grasses di Iara Lee; Miglior Film Documentario Italiano: La valle dello Jato di Caterina Monzani e Sergio Vega Borrego, Menzione speciale: Con quella faccia da straniera – Il Viaggio di Maria Occhipinti di Luca Scivoletto; Miglior Cortometraggio Internazionale: Column di Ujkan Hysaj; Miglior Cortometraggio Italiano: Matilde di Vito Palmieri; Miglior Cortometraggio Studenti: Momo di Teodor Kuhn, Menzione Speciale: Nicoleta di Sonia Liza Kenterman; Miglior Cortometraggio d’Animazione: Animalario di Sergio Mejía Forero; Miglior Soggetto per Sceneggiature di Lungometraggio – Premio Fabrique du Cinema: L’invito di Massimo De Angelis; Miglior Sceneggiatura per Cortometraggio – Premio Factotum Art: Primo di Marco Tosti. Bilancio positivo per la XII edizione del RIFF che ha visto un notevole incremento di partecipazioni tra accreditati e pubblico pagante.
di Lucia Gerbino