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The Voice of Italy: completata la Battle, ora spazio ai Knock Out

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The Voice of Italy: completata la Battle, ora spazio ai Knock Out

The Voice of Italy

The Voice of Italy

Belli i testi scelti dai coach. 84 talenti si sono esibiti, ma solamente otto per ogni team sono passati. Anche Dolcenera ed Emis Killa si sono giocati il loro steal.

Ultima serata di “The Voice of Italy” dedicata alle Blind Audition. In tutto si sono esibiti 84 talenti, ma solo 8 per ogni team hanno superato la fase che ha permesso loro di accedere a quella dei Knock Out, in cui si cimenteranno nei propri cavalli di battaglia. La selezione si fa sempre più severa. Il cerchio si restringe, ma “ognuno degli esclusi ha lasciato qualcosa di importante”, come ha giustamente evidenziato Federico Russo. Anche Emis Killa e Dolcenera hanno deciso di giocarsi il loro steal: il primo a favore di Ivan del team Pezzali, l’altra per Cristina sempre della stessa squadra. Stavolta è Raffaella Carrà a rendere omaggio al suo special coach Piero Pelù, facendo cantare durante la sfida della Blind la sua canzone “Regina di cuori”. La parte migliore sono stati sicuramente i brani scelti per le competizioni. Forse quella che spicca di più è il testo di Bruno Mars, selezionato da Dolcenera, “When I was your man”. Tra le tanti voci che si sono contraddistinte, forse è emersa un pochino più delle altre quella di Frances Alina, 23enne che vive a Roma e la cui mamma era nei cori gospel, del team Killa. A sorpresa Raffaella Carrà non ha “salvato” Armando Curameng, filippino che tanto adorava.

La serata si apre subito con Max Pezzali che tra Ivan, Virna e Claudio sceglie quest’ultimo. Così è Emis Killa a giocarsi lo steal ed assicurarsi Ivan. Poi sempre lui decide di tenere Frances, con sua grande soddisfazione. Dopo è il turno del team Carrà sulle note della canzone dei Liftiba. La Carrà opta per mantenere a “The Voice” Manuel, perché “ha ancora molto da dare e da imparare dal palco e dalla sua timidezza”. Niente da fare per Curameng e per Fabio De Gennaro. Il primo del Team Dolcenera ad essere selezionato è Massimo, proprio sulle note del bellissimo testo di Bruno Mars. Dolcenera sceglie il più estroverso e manda a casa un cantautore autentico come Frank Poluzzi. Peccato per il giovane Mattia Sciascia. Poi per Max Pezzali è la volta di tenere nel suo team il musicista 22enne Elya, che batte anche Valentina Buccinnà in grado di suonare il contrabbasso. Per loro, con Andrea Cerrato, il brano da eseguire era “A sky full of stars”. Bellissima anche la prova successiva voluta da Emis Killa di “Demons”, che permette di accedere ai Knock Out a Giuliana Ferraz. Nell’approssimarsi dell’Eurovision Song Contest, non poteva mancare un cantante nostrano che vi ha partecipato: Marco Mengoni. La Carrà opta per la sua “Guerriero” per la sfida tra Irene, Samuel e Bruno. La Raffa non può resistere “al talento da pelle d’oca” del chitarrista Samuel Pietrasanta. Controversa la decisione di Dolcenera di far eseguire il brano provocatorio di RihannaRussian Roulette” e di tenere la voce più fuori dal coro di tutte: quella della 17enne Giorgia Alò; “un timbro unico in Italia e nel mondo forse: una voce potente e forte”, l’ha definita Dolcenera.

Emis Killa cala a sorpresa un testo che non ci si sarebbe aspettati: “Amore disperato” di Nada. Per lui non ci sono dubbi su chi deve continuare a far parte del suo team: si tratta di Debora Cesti. Il pezzo forte, però, arriva quando Max Pezzali decide di ricorrere a tutta la melodiosità racchiusa in “La prima cosa bella”. Per lui troppo superiore Giuseppe per non sceglierlo, ma Dolcenera si gioca il suo steal a favore di Cristina. Una bella esibizione tutta incentrata sull’emozione. Altra ottima scelta di Max è quella del brano in inglese degli One DirectionThe story of my life”. Francesca con la sua chitarra lo conquista. Anche Emis Killa replica bene con il brano molto ritmico di Enrique IglesiasEl Perdòn”. Un cantante neomelodico affermato come Pino non poteva mancare di centrare il bersaglio. Quasi in dirittura d’arrivo, la Carrà sceglie un brano che fa venire i brividi: “Greatest Love of All”, che garantisce a Francesca di superare il turno. Nulla da fare per Federica, la moglie di Michele Placido, che la Carrà vedrebbe bene in un musical. L’ultima sfida è per il team Pezzali. Si chiude in bellezza con il brano suggestivo di Jovanotti, ma difficile e insidioso anche se apparentemente facile da interpretare: “Ti porto via con me”. È Francesca Michielin a metter in allerta i tre gareggianti e sfidanti (Kevin, Mirko e Cristiano): “Jovanotti è cantato da tutti, ma è difficilissimo da interpretare”. L’ultimo ad accedere ai Knock Out è Cristiano: “il massimo della versatilità”, per Max Pezzali. Di certo quest’ultima puntata di battle ha connotato la trasmissione… ora il via ai Knock Out, la fase dedicata ai cavalli di battaglia individuali, che caratterizzeranno meglio i singoli talenti.