«PAUL VERLAINE»
Rinchiuso in carcere dopo aver sparato a Rimbaud, lo scrittore francese Paul Verlaine continuò scrivere di nascosto. Terminato l’inchiostro, concesso ai detenuti solo per fini epistolari, Verlaine usò dei fiammiferi immersi nel caffè. Per la stesura delle sue poesie – che avrebbero composto in seguito la raccolta Jadis et Naguère – usò la carta che serviva per avvolgere il formaggio.
«ROBERT BERNOCCO»
Scrivere un romanzo di fantascienza sul proprio cellulare. Una vera e propria impresa letteraria, alla quale solo un informatico poteva cimentarsi. Roberto Bernocco, quarantenne natio di Bra (Cuneo), approfittando dei viaggi in treno per recarsi al lavoro, ha scritto ben 384 pagine in 17 settimane. Compagni di viaggio, suddiviso in capitoli lunghi un paio di pagine al massimo, è in linea su Lulu.com.
«XU JINGLEI»
Diplomata all’Istituto cinematografico di Pechino, la regista e attrice Xu Jinglei, è la blogger più letta al mondo. La trentaquattrenne regista, cha da poco ha finito di girare un adattamento di Lettera da una sconosciuto di Stefan Zweig, ha festeggiato i cento milioni di lettori. Fondato nel 2005, il diario telematico di Xu Jinglei ha la particolarità di parlare della sua vita quotidiana (viaggi, incontri, dubbi sul lavoro, ecc.) senza mai affrontare temi oramai consueti come il sesso e il gossip. Un vero e proprio record soprattutto se si pensa che la regista scrive in cinese.