Il secondo capitolo della saga La Porta Oscura che ha stregato la Spagna
E’ risaputo che sul settore dell’horror la Spagna ormai ci ha superato e nel cinema e ancor più nel settore librario. Ci sono sempre più giovani scrittori talentuosi che sfornano saghe letterarie corpose e interessanti. Precisiamo che esse non hanno nulla a che vedere con Twilight e sbrodolate simili ci troviamo di fronte a prodotti pregevoli. Storie in cui i protagonisti saranno anche adolescenti ma le loro esperienze e la loro psicologia li rendono superiori ai loro concorrenti targati young adults.
Un esempio in questo senso è la saga de La Porta Oscura dello spagnolo David Lozano che dopo il primo libro, Il Viaggiatore, ci riporta nelle oscure e surreali ambientazioni di Pascal Rivas e dei suoi amici.
Ma andiamo con ordine e facciamo un piccolo résumé: Pascal è un quindicenne spagnolo, parigino d’adozione, che fino ad alcuni mesi prima era uno come tanti altri, dall’esistenza tranquilla, forse anche noiosa. E’ uno di quei tizi che passano inosservati, timido, insicuro, circondato da pochi amici fidati il simpatico Dominique, la bella Michelle, l’atletico Matthieu e il gotico Jules. Durante la festa di Halloween a casa di quest’ultimo il nostro protagonista fa un’esperienza che lo cambierà per sempre, mentre rovista in un vecchio baule nella soffitta di Jules, alla ricerca di un costume a tema, si trova catapultato nel regno dei morti. Solo l’ausilio di alcuni fantasmi gli permette di ritornare nel suo mondo. Da quel momento la sua vita cambia poiché egli è il nuovo Viaggiatore il solo che può attraversare la Porta Oscura e viaggiare tra il mondo dei vivi e quello dei morti. A complicare il tutto ci pensa un vampiro fuggito dal regno delle Ombre e che vuole instaurare un regno di terrore a Parigi. Per far ciò rapisce Michelle e con un rituale oscuro la spedisce nell’Aldilà nel temutissimo regno del Male. Suo malgrado Pascal si farà carico della sua missione e con l’aiuto di Daphne la veggente, del suo adepto Edouard, e di Marcel il misterioso Custode della Porta Oscura, nonché degli amici di sempre, cercherà di fermare la minaccia vampiresca e salvare la sua amata.
Il secondo libro si svolge tre mesi dopo la distruzione del vampiro Gauthier-Varney mentre il Viaggiatore passa una quarantena sovrannaturale prima di riattraversare la Porta, e tutto il gruppo fa un po’ il punto della situazione su quanto avvenuto. Michelle si scopre sempre più interessata a Pascal, Dominique è su di giri in attesa di altre avventure mentre Jules è il più preoccupato poiché sul colo porta uno strano segno: il marchio del vampiro e teme per la sua vita e per quella degli altri. Ma dal regno delle Ombre arriva una nuova minaccia. Marc un’anima demoniaca è riuscita a scappare dalla sua dannazione eterna e a rifugiarsi nella Terra dell’Attesa insieme agli spiriti del focolare. Ci è riuscito mesi prima ingannando Michelle durante la sua detenzione nel regno del Male. Difatti Marc compare come un innocuo bimbetto undicenne ma la sua natura e la portata dei suoi poteri vanno oltre l’aspetto ingenuo. L’Entità desidera tornare viva ma per far ciò deve prima eliminare i tre più potenti veggenti d’Europa e trovare il Viaggiatore e per far ciò si rivolge ad André Verger potente sensitivo rinnegato votatosi al Male. Ma anche la vita normale di Pascal non è tra le più tranquille difatti oltre ai problemi sovrannaturali deve affrontare quelli di cuore: si trova in bilico tra i suoi sentimenti per Michelle e quelli per Beatrice uno spirito errante, che molto l’ha aiutato nel suo ultimo viaggio, con cui ha avuto una relazione breve ma intensissima. A questo aggiungiamo anche il commissario Betancourt, collega di Marcel, che con il suo scetticismo realista rischia di complicare le cose. Ma il tempo scorre e il Male è sempre più forte questa volta il gruppo verrà colpito duramente in più maniere…
Il libro di Lozano, che fa parte di una trilogia, è un’opera interessantissima con uno stile scorrevole ma mai semplicistico o piatto. Possiamo anche dire che questo nuovo capitolo è superiore al precedente poiché i personaggi vengono messi di fronte a situazioni sempre più complicate e dolorose portandoli ad una maturità spirituale. Un’altra peculiarità dell’autore è la scelta di personaggi fuori dai target statunitensi, rende tutto non solo più veritiero ma anche più intrigante. Non abbiamo bei tenebrosi, giovani fanciulle ebeti in amore o nerd brufolosi invidiosi. Dominique ad esempio è un disabile, costretto sulla sedia a rotelle, ma il suo carattere è solare e non perde occasione per rimorchiare qualche ragazza. L’atletico Matthieu non è un macho stupido e palestrato ma un gay di grande cultura e sensibilità. E Lozano evita anche i buonismi difatti in uno scambio di battute tra Pascal e Matthieu il primo fa scherzando “Che frocio!” e l’altro di risposta “Non sai quanto!”. Questa è una dimostrazione di tolleranza e apertura. Ma questo secondo capitolo è un grande elogio alla figura dell’amico dimostrando che “per l’amicizia non esistono frontiere”.
Titolo: Il Male
Autore: David Lozano
Editore: Salani
Pag: 649
Prezzo: € 21,00
Anno: 2011
Genere: Fanta-horror
Di Vito Tripi