Gli appassionati del genere fantasy saranno felici di trovare sugli scaffali delle librerie italiane Il Guardiano degli Innocenti, bestseller dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, dal quale è stato tratto il celebre videogioco The Witcher (Atari 2007).

Inedito in Italia il libro, che racconta la fantastica storia dello strigo Geralt di Rivia è pubblicato da Editrice Nord ed è stato tradotto direttamente dal polacco su espressa richiesta dell’autore. Chi non conosce la lingua troverà difficile apprezzare appieno la traduzione di Raffaella Belletti, ma i fans della saga The Witcher potranno discutere su alcune differenze nei nomi di persone e cose, resi più fedeli all’originale. Guerriero impavido e addestrato sin da piccolo alle arti magiche, Geralt viaggia attraverso un luogo immaginario per combattere le più crudeli creature della notte. Durante le sue avventure dovrà vedersela con strigie (demoniache donne trasformate da un sortilegio), orchi, elfi e demoni vari. La narrazione scorre veloce e senza intoppi, riproponendo  il modello del fantasy classico – un eroe senza paura che combatte per liberare le Terre dal male – senza l’inserimento di elementi o personaggi dissonanti e portando il lettore al climax con la giusta dose di attesa e stupore. L’ottima capacità di scrittura dell’autore appassiona anche i non amanti del genere, perché riesce a “trasportare” il lettore nel suo mondo incantato, senza forzature né sbavature stilistiche. La figura di Geralt è interessante quanto affascinante, strappato alla famiglia in giovane età ha perso la sua componente umana per diventare qualcosa di “altro”. Diventato imbattibile da qualsiasi essere vivente Geralt è stato costretto a un’esistenza da mercenario, assoldato da persone diffidenti e senza scrupoli, che spesso nascondono un cuore oscuro e malvagio, e a volte si rivelano peggiori dei mostri che insegue. La componente umana, che Geralt ha quasi perduto, è rappresentata nel romanzo dalla sua capacità di non fidarsi delle persone e di seguire il suo cuore, che lo porterà a chiedere aiuto alla sacerdotessa Nenneke, dopo una brutta ferita durante uno scontro. I mostri non sono l’unica preoccupazione dello strigo, che appena si diffonde la notizia del suo ferimento viene inseguito da un gruppo di cavalieri che vogliono la sua morte. Come in ogni fantasy che si rispetti non può mancare la componente sentimentale, qui rappresentata dall’amore di Geralt per la bellissima e fugace maga Yennifer. Durante il periodo di riposo dalla sacerdotessa il protagonista ricorda il suo passato recente in brevi racconti, che danno vita ai capitoli del romanzo. Primo volume della serie The Witcher, Il Guardiano degli Innocenti ha ottenuto importanti successi di pubblico e critica sia in patria, che all’estero. Le attenzioni per Sapkowski, autore di fantasy più letto nel Vecchio Continente, si stanno manifestando solo adesso in Italia con la pubblicazione di questa prima antologia, che in libreria dal 13 maggio, sta emergendo nelle classifiche dei libri più letti, ottenendo un buon 33esimo posto (IBS) e piazzandosi subito dopo un cult come La Strada di Cormac McCarthy (Einaudi). Un piccolo successo per un fantasy poco pubblicizzato, che, probabilmente porterà la Editrice Nord a pubblicare gli altri romanzi sulla storia di Geralt di Rivia.

Il Guardiano degli Innocenti
Andrzej Sapkowski
Editrice Nord
Pagine: 378
Prezzo: € 18.00

di Valeria Ponte