Apertura irriverente con una commedia norvegese strappa-applausi
Alma ha 15 anni e vive in un villaggio sperduto della Norvegia. Per lei, ben pochi svaghi dopo la scuola: bere birra di nascosto con le amiche, osservare pecore e girovagare per strade deserte. E poi il suo compagno di classe Artur, in testa ai turbamenti erotici tipici della sua età, che però sembra non avere interesse per lei. Ma quando durante una festa Artur tenta un approccio grottescamente esplicito, Alma si lascia sopraffare dall’entusiasmo e racconta l’accaduto: il “Principe Azzurro” nega, le amiche di sempre non le credono e la scuola e l’intero paese si prendono gioco di lei. L’unico a offrirle conforto è Stig, l’operatore di una hot line che la ragazzina chiama quando non ha niente di meglio da fare. Alma, in trappola, vorrà scappare ma sarà la strenua difesa delle sue ragioni a restituirle la libertà. Queste le vicende al centro del film Turn Me On Goddammit! della giovane regista norvegese Jannicke Systad Jacobsen presentato fuori concorso (nella sezione L’Altro Cinema – Extra) nella serata di apertura del Festival Internazionale del Film di Roma: vincitore del premio del pubblico al Tribeca Film Festival il film ha ricevuto un ottima accoglienza anche in patria. La Jacobsen, al suo debutto cinematografico dopo numerose esperienze nei documentari, ci regala una commedia sensuale e sfacciata con un approccio al rapporto tra i teenager e il sesso completamente fuori dagli schemi. Da vedere: risate assicurate.
di Lucia Gerbino