Premio Amore & Psiche a ‘The Attack’

Si è chiuso ieri, 30 Giugno, il MEDFILM Festival 2013 che, nella serata conclusiva ha visto l’assegnazione dei premi della 19° edizione. A trionfare è stato il film del regista libanese Ziad Doueiri, The Attack, storia di un chirurgo israelo-palestinese che si ritrova ad affrontare una terribile scoperta: la moglie, morta in un attentato, ne è anche l’autrice. La giuria del Concorso Ufficiale, composta dai giornalisti e critici Giona A. Nazzaro e Fulvia Caprara, lo sceneggiatore e regista Franco Bernini e l’attrice Anita Kravos, ha così motivato la scelta: «Con occhio attento e partecipe il film traccia la parabola di un percorso iniziatico che si inoltra nel cuore di tenebra delle aporie del conflitto arabo/israeliano. Attraverso una scansione narrativa solida ma articolata, il film affronta il nodo di scelte esistenziali estreme interrogandosi sui motivi che le governano e sulle ragioni di tutte le parti in causa. Il protagonista, interpretato con grande maestria da Ali Suliman, si muove con straordinaria intensità alla ricerca dei perché del gesto sconcertante della moglie, inconsueto per una donna e proprio per questo mediaticamente più incisivo. The Attack è anche la storia di un amore spezzato come sono spezzati finora i legami tra le due comunità.» Menzione speciale per Coming Forth By Day del regista Hala Lotfy e Premio Espressione Artistica per Djamila Sahraoui, nella doppia veste di attrice e regista nel film Yema. Premiati anche i documentari del Concorso Open Eyes: la giuria, presieduta dal regista Rachid Benhadj, dalla scrittrice e sceneggiatrice Mariolina Venezia e dalla giornalista Cristina Piccino, ha premiato Art/Violence, produzione tra Palestina e Stati Uniti diretta da Batoul Taleb, Mariam Abu-Khaled e Udi Aloni. Due le menzioni speciali in questa categoria: Babylon, film tunisino di Ismael Chebbi, Youssef Chebbi e Ala Eddine Slim e Vers Madrid del francese Sylvain George.

di Lucia Gerbino