pornplacevr

Festival del Film di Roma 2013: Las brujas de Zugarrumurdi

pornplaybb.com siteripdownload.com 1siterip.com
Festival del Film di Roma 2013: Acrid
Novembre 12, 2013
Festival del Film di Roma 2013: Romeo & Juliet
Novembre 12, 2013
Show all

Festival del Film di Roma 2013: Las brujas de Zugarrumurdi

las brujas de zugarramurdiEsplode la verve di Alex de la Iglesia, che abbonda e diverte con suo pentolone stregonesco

Un programma più pot che melting, spolverato, tranne pochi casi di meraviglia eclatante, con medio impegno civile, molte relazioni depressive, tanta eziologia dei sessi/entomologia dell’amore.

Per depurare l’immaginario serviva la magia meno plausibile o la fuga più rocambolesca. O entrambe, insieme. Action horror comedy che fracassa e stuzzica, spezza ossa, strizza rospi, arrostisce bambini, irride la guerra dei sessi. Un calderone che gira e rigira ingredienti routinari con spezie esplosive. Padri confusi, fidanzati pavidi, gay ritrosi, streghe in odore di rivolta sabbatica. Lo scatenato film dello spagnolo Alex De la Iglesia è un rito collettivo, una distensione brutale di nervi e di pulsioni miste. Un auto-citazionistico, presuntuoso e raffinato lavoro di sarcasmo feroce, così facile da apparire gratuito.

Nei fatti un meccanismo diabolico di battute, domino barocco di trovate sceniche. De la Iglesia cerca la commedia perfetta e si vede, si mangia, si annusa. Inciampa ancora con i tempi dilatati da una passione che lo travolge in corsa nella seconda metà dell’opera, ma Las brujas de Zugarrumurdi (Fuori Concorso al festival) diverte violentemente dalla prima inquadratura. Un improbabile Cristo, divorziato e agguerrito per non pagare gli alimenti, dipinto d’argento, con una banda improvvisata armata di mitra veri, rapina, insieme al figlio, un Compro oro in centro città. Con lui un giovane macho annichilito da donna in-carriera-con-casa-e-macchina-e-cane, e un tassista superstizioso annegato dalle richieste dei parenti. Un’epopea rovesciata che si smonta in due filoni: on the road rampante, grottesco, fertilizzato dalla carica ironica dei personaggi, tripudio dell’egocentrismo maschile ferito e codardo; lo splatter-fantasy che plastifica la realtà con alcuni effetti rocamboleschi ed invasivi, tirando calci e buffetti allo spettatore continuamente chiamato in causa e, tra lo sbigottimento e lo svelamento lampante, ferino, spassoso.

Gli eroi, belli, miserabili, ladri-sequestratori senza mezzi, passano da una fuga all’altra, inseguiti da polizia, mogli, malefici. Prima di valicare in automobile il confine con la Francia li attende la Salem spagnola, il villaggio delle streghe. Idoli pagani, femminismo sfasciato, maschilismo atterrito, classismo sconfessato, un’orgia di membra cucinate o spellate, di sogni calpestati e di desideri “evocati”.

Comicità splatter e tagliente per uno dei film più goderecci del festival. “Harma, tiro, pun!”.

TITOLO E CAST

Las brujas de Zugarramurdi

Di Alex de la Iglesia

Con Javier Botet, Mario Casas, Carmen Maura, Hugo Silva, Carlos Areces

Spagna 2013

110’

di Sarah Panatta