L’Epifania tutte le feste porta via… ma con gusto…
Questo menù è ispirato alla tradizione con la riscoperta di piatti popolari, ed alla cucina povera di diverse regioni.
Il leitemotiv che lo caratterizza è la poca spesa, la facilità di esecuzione, la semplicità unita al riutilizzo degli avanzi delle feste.
Il pasto è composto da due primi, un secondo di carne, due contori e un dolce.
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Primi
Garganelli allo speck
Stracciatella alla romana
Secondo
Strudel di carne
Contorni
Cipolline in agrodolce
lattuga brasata
Dolce
Zelten (dolce trentino)
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Primi:
Ricetta facile, veloce e poco dispendiosa
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Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di garganelli
150 gr. di speck in un solo pezzo (non a fettine)
Olio extravergine di oliva abbondante
Sale q.b.
40/50 gr. di Parmigiano
Pepe nero q.b.
Mezzo bicchiere di vino bianco
Cuocere i garganelli in abbondante acqua non troppo salata, perché lo speck è già salato di suo.
Nel frattempo tagliare lo speck a piccoli dadini.
Mette sul fuoco una padella grande con dell’olio abbondante a soffriggere e rosolare lo speck a fuoco molto dolce.
Bagnare lo speck con mezzo bicchiere di vino bianco.
Il risultato ottimale è di non farlo rinsecchire troppo né carbonizzare, ma lasciare la polpa morbida all’interno e croccante fuori.
Quando il vino si è quasi del tutto asciugato, aggiungere ancora un po’ di olio e buttare nella padella i garganelli ben scolati, facendoli insaporire e terminando la cottura di essi in padella.
Servirli ben caldi con il formaggio a parte.
Per chi lo gradisce macinare al momento del pepe nero nel piatto.
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Ricetta facile, veloce e poco dispendiosa
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Ingredienti per 4 persone:
3 uova
4 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
1 grattatina di noce moscata (facoltativa)
1 litro di brodo di carne
1 ciuffo di prezzemolo
Sale q.b.
Sbattere energicamente le uova in una bacinella, con una frusta o una forchetta.
Aggiungere, sempre sbattendo, il formaggio grattugiato, la grattatina di noce moscata, il prezzemolo lavato e ben tritato e un pizzico di sale.
Deve risultare un bell’impasto omogeneo.
Mettere sul fuoco il brodo e quando raggiunge il bollore versare il composto preparato precedentemente, mescolando in continuazione e velocemente con la frusta o la forchetta.
Abbassare il fuoco e far bollire molto leggermente, sempre rimescolando, per 4/5 minuti.
Versarlo subito nel piatto perché deve essere servito molto caldo.
Se non avete il brodo, acquistatelo già pronto in confezione: è molto buono e si trova tranquillamente nei supermercati. Ricordarsi però che deve essere di carne.
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Secondo
Ricetta facile, moderatamente impegnativa e poco dispendiosa
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Ingredienti per 4 persone:
Una confezione di pasta sfoglia già pronta
2 Mele
60 gr. di burro
1 uovo
Sale q.b.
Avanzi di carne già cotta (pollo, tacchino, vitello, arrosti o bolliti)
Mezzo bicchiere di vino bianco
Pinoli
Affettare sottilmente le due mele sbucciate.
Cucinarle in un po’ di burro in una padella antiaderente e salare leggermente.
Tritare o frullare tutti i resti di carne già cotta.
Aggiungere il tritato alle mele e amalgamare molto bene il tutto.
Aggiungere qualche pinolo e aggiustare di sale.
Stendere la sfoglia già pronta e distribuire su di essa l’impasto, spalmandolo con cura, evitando di arrivare fino al bordo della pasta.
Avvolgere la pasta su se stessa, facendone un rotolo.
Appoggiare su di un foglio di carta da forno leggermente imburrato il rotolo, dandogli una forma semicircolare.
Spennellarlo col burro rimasto, sciolto in un padellino, e con un tuorlo d’uovo (facoltativo).
Metterlo in forno già caldo a 200 gradi.
Quando risulta dorato all’apparenza vuol dire che è cotto.
Servirlo tiepido e non caldo.
Se non si hanno resti di carne cotta avanzata, usare un etto e mezzo di macinato misto, pollo, tacchino o vitello magro, cuocerlo senza olio in un apadella antiaderente con un misto surgelato di battuto di cipolla, sedano e carota. Mescolare bene e quando comincia ad asciugarsi, versare mezzo bicchiere di vino bianco e salare leggermente.
Quando il liquido è quasi asciutto, togliere la padella dal fuoco, lasciare raffreddare la carne ed aggiungerla al composto di mele come precedentemente detto, mescolando tutto molto accuratamente, e seguire la procedura di cui sopra.
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Contorni
CIPOLLINE IN AGRODOLCE ALLA LAZIALE
Ricetta non impegnativa e poco dispendiosa
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Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di cipolline già sbucciate
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di zucchero
1 dl. di brodo di verdura
1 dl. di aceto di vino bianco
2 noci di burro
sale e pepe q.b.
In una casseruola scaldare l’olio senza farlo diventare bollente.
Aggiungere le cipolline e lo zucchero, mescolare molto bene e lasciarlo sciogliere a fiamma medio-bassa. Quando lo zucchero si sarà completemente sciolto, bagnare con il brodo vegetale bollente (usare un dado o brodo granulare vegetale) e lasciarlo restringere a fiamma vivace per 5 minuti.
Annaffiare il tutto con l’aceto e lasciarlo evaporare.
Aggiungere un po’ d’acqua, coprire la casseruola, abbassare la fiamma e far cuocere adagio per 20/30 minuti, mescolando spesso per evitare che si attacchi.
Aggiungere sempre un po’ d’acqua se le cipolline si asciugano troppo prima di essere cotte.
A cottura ultimata (lasciare sempre un bel po’ di sughetto liquido), spegnere il fuoco, aggiungere il burro, sale e pepe, mescolare con cura e lasciare mantecare.
Servirle tiepide.
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Ricetta facile, veloce e poco dispendiosa
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Ingredienti per 4 persone:
2 lattughe romane grandi
Sale q.b.
Olio di oliva extravergine q.b.
Lavare le lattughe intere accuratamente.
Dividerle a metà per lungo e scolare un po’ dell’acqua.
Metterle in una padella antiaderente già calda.
Coprire con un coperchio e cuocere a fuoco moderato fino a quando sono appassite. Salare e far asciugare tutto il liquido senza seccarle troppo.
Servirle con filo di olio extravergine di oliva a crudo.
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Dolce
Ricetta facile, veloce e poco dispendiosa
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Ingredienti:
Una confezione di miscela di farina per dolci già pronta
Avanzi di frutta secca e candita di ogni tipo
Latte q.b.
Zucchero q.b.
Utilizzare la miscela di farina per dolci secondo le regole scritte sulla confezione, miscelandola fino a quando non diventa un impasto liscio ed omogeneo.
Preparare gli avanzi di frutta secca: spezzare i gherigli di noce, spezzare le nocciole, per farlo utilizzare un martelletto dopo averle messe tra due tovaglioli di carta. Tagliare a cubetti i fichi secchi, i datteri e tutta la frutta candita che avete in casa, aggiungerli all’impasto liscio e morbido insieme a pinoli, uvetta, etc etc. Mescolare molto bene e con cura il tutto.
Prendere una teglia da forno (anche di quelle usa e getta), imburrarla con del burro fuso e spolverare con un pizzico di farina. Versarvi l’impasto e mettere il tutto nel forno già caldo a 180° per 40 minuti.
Non aprire il forno per controllare il dolce, altrimenti si sgonfia.
Solo 10 minuti prima della fine della cottura prendere uno stecchino di legno, aprire il forno ed punzecchiare il dolce. Se lo stecchino ne esce completamente pulito, il dolce è cotto, altrimenti riprovare 5 minuti più tardi.
Tirare il dolce fuori dal forno e capovolgerlo su di un piatto (facoltativo) e lasciarlo comunque raffreddare prima di mangiarlo tiepido o freddo.
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Buon appetito a tutti e non scordate un pezzetto di carbone… perchè comunque ve lo siete sicuramente meritato!
di Svevo Ruggeri