Dal 1 al 10 aprile alla Fonderia delle Arti la toccante pièce di Annalisa Biancofiore
Corpi in transito sul cammino della devastazione occulta, anime aggrappate all’illusione onirica di un altrove inesistente e favoloso. Le train de Youkali, presentato dall’Associazione Culturale Ippogrifo, spettacolo finalista al Premio Opera Imaie 2007, sarà dal 1 al 10 aprile alla Fonderia delle Arti di Roma. Teatro come spazio di sopravvivenza sul ponte ideale dell’arte, veicolo di Memoria, questo il nodo tematico dell’opera. Kurt Gerron e Charlotte Salomon, due artisti verso l’ultima meta: l’immaginaria Youkali, proiezione immaginifica della realtà invece agghiacciante del campo di Auschwitz. Su un binario parallelo Lotte Lenya, che insegue la propria utopia fuggendo in America assieme al marito, il musicista Kurt Weill. Artisti ebrei tra loro sconosciuti sono i protagonisti impantanati nelle maglie di un unico destino, tramato dalla nera morte nazista. Vagheggiamenti del passato e timori del futuro dei simbolici personaggi, e di un’intera generazione, sono raccontati attraverso la musica dei brani più emblematici dello stesso Weill, tratti da opere quali “The rise and fall of the city of Mahagonny”, “Marie Galante”, “One touch of venus” e “L’opera da tre soldi”. Per ricordare.
TITOLO
Le train de Youkali
Di Annalisa Biancofiore
CAST
Annalisa Biancofiore, Nicola d’Eramo, Cristina Noci
Regia di Riccardo Cavallo
Arrangiamenti musicali e vocali di Stefano De Meo
LUOGO E INFORMAZIONI
FONDERIA DELLE ARTI
Via Assisi, 31 Roma
martedì-sabato h. 21.00/domenica h. 18.00
Biglietti: intero € 10,00 – ridotto € 8,00 – tessera associativa € 2.
Tel. 06.7842112
di Sarah Panatta