I dimenticati dal potere alzano braccia e neuroni per scolpire una nuova strada che alimenti (finalmente) le casse prosciugate della cultura indipendente. Scalpitano i motori di Contrari al Fus, una maratona intensiva per dire no e ricominciare con un nuovo pensiero (economico) del teatro in Italia, una due giorni di protesta organizzata dalla direzione artistica del Teatro Dei Contrari e dall’Ugl Creativi, che si terrà il 16 e il 17 giugno, dalle h. 16.00, nella sede del Teatro Dei Contrari. Qui autori, registi, attori daranno vita ad una salutare occasione di discussione, per ridisegnare un’equa distribuzione dei contributi pubblici alla cultura indipendente. Contrari al Fus non vuole essere la solita protesta sterile e ridondante, meccanicamente inascoltata, contro i tagli alla cultura, bensì una manifestazione pensante per dare ossigeno pulito all’arte e ai suoi fabbri sottostimati, con incontri e dibattiti che hanno come obiettivo quello di dare vita a nuove proposte per cambiare il modo in cui i fondi per lo spettacolo vengono spartiti. “Le ultime proteste per i tagli alla cultura hanno visto la solita fila di attori e registi ministeriali con l’aria ipocritamente arrabbiata” affermano gli organizzatori. “Il loro malcontento è legato solamente ai tagli ma nessuno ha parlato di ridistribuzione perché ridistribuire significherebbe dare anche agli altri delle possibilità”. Durante l’evento, sarà presentato il programma per il teatro ed il cinema indipendente, parteciperanno l’on. Nicola Gallori (Provincia di Roma) e gli autori e registi Lorenzo De Feo, Enrico Maria Lamanna, Andrea Teodori, Fabrizio Romagnoli, Imogen Kush. Gli organizzatori si appellano agli artisti emarginati da politiche faziose e poco egualitarie, ai grandi talenti soffocati da inerzie burocratiche e da scarsa democraticità distributiva, a registi, attori, professionisti imbrigliati nell’anonimato e/o nelle paludi del precariato, a tutti coloro che possono offrire cieli sconfinati al planetario-matusalemme della cultura contemporanea, agli indipendenti che vogliono fare la storia dell’arte italiana e non solo, lottando per la propria libertà ed emancipazione. Perché non esistono solo i teatri “stabili”!
EVENTO
Contrari al Fus
Ovvero un Fus per tutti – Due giornate di protesta e proposte
LUOGO E INFORMAZIONI
Teatro dei Contrari
Via Ostilia 22 – Roma
16/17 giugno dalle h. 16.00
Tel. 3489602600
di Sarah Panatta