Visite record per il video accusato di pedofilia della cantante australiana
Prima la polemica poi un debutto al n.17 della classifica più importante del mondo, la Hot 100 di Billboard. Un copione che si ripete e che questa volta colpisce (positivamente) Sia Furler, la cantante australiana arrivata al successo con il singolo Chandelier. Oggetto della polemica, il video per il suo nuovo singolo Elastic Heart, accusato di istigazione alla pedofilia.
Il video vede la partecipazione della giovanissima ballerina Maddie Zigler (già protagonista del promo di Chandelier) e dell’attore Shia LaBeouf, che qui mette le sue doti di attore al servizio della danza: i due (12 anni lei, 28 lui) ballano all’interno di una gabbia dando origine a una coreografia che rappresenta una relazione, a detta di molti ambigua, tra un uomo e una bambina.
Sia ha spiegato il video con un post su Twitter: «La ragione per cui ho scelto Maddie e Shia per il video di questa canzone, è perché sono gli unici in grado d’interpretare quei ruoli: corrispondono a due diverse parti di me che sono sempre in contrasto.»
Molte critiche e tanta pubblicità sui media che hanno “spinto sull’acceleratore” facendo guardare il video di Elastic Heart anche a chi Sia non la conosceva, regalandole un esordio sorprendente nella classifica di Billboard. Il fatto che la canzone faccia anche parte della colonna sonora della saga cinematografica di Hunger Games, non fa che incrementare il suo successo.
di Lucia Gerbino
il video: