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Bon Jovi This House Is Not For Sale è pronto

Bon Jovi This House Is Not For SaleÈ finita l’attesa per il nuovo album dei Bon Jovi This House Is Not For Sale

Pare sia finita l’attesa per il nuovo album dei Bon Jovi This House Is Not For Sale o almeno è ciò che ci fanno intendere i Bon Jovi dal loro profilo ufficiale di twitter, pubblicando la foto con il gruppo sorridente. La foto ritrae Jon Bon Jovi, Tico Torres, David Bryan, Hugh McDonald, Phil X ed il produttore John Shanks. È questa la novità definitiva: il chitarrista storico della band Richie Sambora non è presente, dopo oltre trent’anni di successi condivisi con i suoi amici di avventure. Non si tratta di uno scoop né certamente di una primizia, sono circa tre anni che tra interviste, voci e fatti, il chitarrista non è attivo con la band.

Ma la versione ufficiale non ha mai evidenziato dissidi all’interno del gruppo, perciò una sorta di speranza di un ripensamento e conseguente riavvicinamento, non era peregrina. Inoltre nella pubblicazione dell’ultimo album nel 2015 Burning Bridges, un agglomerato di tracce scritte e non ancora pubblicate dalla band e alcune nuove canzoni e completamento di altre, il nome di Richie Sambora era ancora presente come coautore. Tutto ciò lasciava intendere che la porta non fosse definitivamente chiusa.

Ed invece il nuovo album dei Bon Jovi This House Is Not For Sale è di fatto il primo lavoro totalmente indipendente dall’apporto del chitarrista, e a sancire questa evidenza oggettiva, ci sono anche le parole di Jon Bon Jovi che in un’intervista rilasciata al The Morning definisce questa situazione in modo abbastanza netto: «Non lo vedo da tre anni ormai. Ha smesso semplicemente di presentarsi al lavoro. Questa è l’unica verità. Ma la vita va avanti. Essere in una band non significa avere una condanna a vita, ci sono altre cose a cui interessarsi. Ed è così che deve andare, si decide di condividere la propria arte finché si è interessati a farlo». Sono parole comprensive di un fatto evidente, non ci sono toni di chiusura netta, ma nemmeno nulla che possa lasciar intendere una riapertura nei suoi concfronti. Dunque sembra chiara l’accettazione di un nuovo equilibrio.

Ma questo processo di cambiamento si era già evidenziato in Burning Bridges, con l’abbandono della storica etichetta Mercury Records con quest’album, dopo 30 anni di pubblicazioni.

Ma il nuovo album dei Bon Jovi This House Is Not For Sale segna anche un ritorno concettuale alla loro storia musicale, al loro passato. Per prima cosa il metodo di registrazione dello stesso che li ha visti più presenti assieme in sala, mentre per alcuni album precedenti si era preferito adottare la registrazione singola, elemento per elemento in stanze differenti, per poi far assemblare il tutto ai vari tecnici del suono. Inoltre alcune location scelte per il lavoro, che richiamano la memoria, come, ad esempio, il Power Station Studio di Manhattan, dove fu registrato il primo album.

Per alcune anticipazioni sulle sonorità, invece, dovremo attendere ancora un po’…

Bon Jovi This House Is Not For Sale

Svevo Ruggeri
Svevo Ruggeri
Direttore, Editore e Proprietario di Eclipse Magazine