Con una nota di malinconia il Direttore artistico
Steve Della Casa ha aperto ufficialmente la kermesse televisiva ricordando “
o’guerriero” del piccolo schermo, il primo e unico “divo” del Grande Fratello partito alla conquista della fama. Un riconoscimento che il cast al completo di
Tutti pazzi per amore 2, capitanato da
Emilio Solfrizzi e dal regista
Riccardo Milani, ha deciso di celebrare personalmente poco prima della proiezione che aprirà la sezione
Concorso Fiction Italiana Edita. Nonostante la dovuta tristezza di questo esordio, la quarta edizione della manifestazione romana dedicata al prodotto televisivo si presenta al grande pubblico con volti internazionali di sicuro appeal.
Marc Wootton e
Michael Vartan sono solo due dei nomi noti, che calcheranno l’orange carpet per presentare due anteprime assolute per il pubblico italiano. La La Land, prodotta dalla
BBC, sarà l’unica fiction a essere trasmessa interamente durante tutta la durata del festival. La vicenda, piuttosto curiosa per il suo svolgimento, si concentra sulle azioni di tre personaggi partiti alla volta di Hollywood per cercare fortuna nel rutilante mondo dello spettacolo. A vestire i panni di questi protagonisti sarà sempre Marc Wootton, unico attore immerso in un mondo reale quanto completamente ignaro di essere al centro di una fiction. “
È stata un’esperienza incredibile – racconta –
Ogni giorno mi trovavo ad interagire con delle persone vere ed avevo a mia disposizione solo una struttura molto semplice di come doveva essere organizzata la puntata. Nessuno sapeva cosa sarebbe successo veramente, quindi mi sono dovuto affidare completamente all’improvvisazione.” Di rimando Michael Vartan, dopo aver fatto innamorare le adolescenti di tutto il mondo con
Mai stata baciata ed essere diventato il nuovo idolo televisivo grazie ad
Alias, si prepara a conquistare il pubblico con
Hawthorne, una nuova serie televisiva di ambientazione medica. Creata da
John Masius ed interpretata da
Jada Pinkett Smith, Hawthrone cambia il punto di vista utilizzato fino a questo momento. “
Il medical è uno dei generi più frequentato dalla televisione – spiega Vartan –
ma questa volta al centro della vicenda non ci sono degli infallibili chirurghi, ma una semplice infermiera che, con la sua dedizione per i pazienti, imporrà un nuovo stile alla storia.” Sui rumors che vorrebbero un’eventuale ripresa di
Alias Vartan risponde: “
È vero, ne ho sentito parlare anch’io ma credo che si trattino solo di voci. Sembra che gli americani vogliano riprendere con un cast completamente nuovo, eppure io non mi sento poi così vecchio. Certo è che in questo momento, visto gli impegni di tutti, sarebbe molto difficile ricostituire il gruppo originale.” Nei prossimi giorni il festival ospiterà altri protagonisti come il Prisoner
Jim Caviezel, l’ex ragazzo di Beverly Hills
Jason Priestley nei panni di Richard Fitzpatrick in
Call me Fitz e
Claire Danes, la Giulietta di
Buz Luhrmann, protagonista di
Temple Grandin in odore di Emmy Awards.
di Tiziana Morganti