pornplacevr

Beatrice Nercelli: giovane talento di Welcome Musical 3

pornplaybb.com siteripdownload.com 1siterip.com
Winston Churchill – Aforisma del 17 Giugno
Giugno 17, 2016
Notte prima degli esami di Radio 24
Giugno 17, 2016
Show all

Beatrice Nercelli: giovane talento di Welcome Musical 3

Beatrice NercelliPer la sezione Artisti Emergenti di Eclipse Magazine intervistiamo Beatrice Nercelli, che si è esibita di recente a Welcome Musical 3

Beatrice Nercelli ha 15 anni e frequenta il primo liceo classico. Nella sua giovane vita ha già individuato alcune  preferenze che son diventate passioni. La prima riguarda la scrittura: è affascinata dalla letteratura ed infatti non si fa mai mancare un buon libro da leggere, ed inoltre scrive tanto e di tutto. Si professa una ragazza timida e riservata, ma ciò non l’ha fermata più di tanto, grazie anche alle prime esperienze avute in campo artistico con la danza. Il suo percorso, infatti, è iniziato diversi anni fa, intorno ai 6 anni, quando i suoi genitori la iscrissero ai primi corsi di danza. Questo risulta essere un passaggio molto importante perché la danza è stato il primo inizio oltre che il primo amore per Beatrice Nercelli. Da quel momento in poi il suo sviluppo non ha mai fatto meno della danza, e questo Beatrice lo deve alla sua amatissima insegnante Mara Scozzi, che l’ha saputa prendere in giovane età ed indirizzarla verso un percorso sempre più completo nelle discipline artistiche. Il passo successivo è stato quello di interpretare il personaggio di Sandy, nel musical Grease. La scelta è stata fatta anche in base ad una sorta di somiglianza, infatti Beatrice Nercelli racconta di quando si presentò a lezione con i ricci… essendo bionda naturale, il gioco era fatto. Ma in realtà c’è ben altro sotto, e Beatrice se ne rende conto: lo studio del personaggio, spavaldo e coraggioso, è stato molto importante per far fronte alla sua indole riservata, e forse, un po’ chiusa. È questa la magia del teatro, ritrovarsi ad interpretare ruoli che sono agli antipodi rispetto alla propria personalità. È un lento lavoro, che cela delle difficoltà, ma che aiuta a superare piccole insicurezze, e a forgiare il carattere. Spesso, anche se può sembrare, non si tratta di una forzatura, ma semplicemente bisogna focalizzare qualcosa che abbiamo dentro, ma che reprimiamo. Dunque la capacità di essere qualcosa di diverso è spesso insita in noi, anche se non lo sappiamo. Avere la fortuna di un insegnante capace e attento alla personalità dei propri ragazzi aiuta molto, ed è anche per questo che Beatrice Nercelli è grata a Marta Scozzi.

Beatrice Nercelli ha partecipato a Welcome Musical 3, la rassegna per giovani talenti ideata e diretta da Daniela Cerrone, portando, con il suo gruppo, alcune coreografie del musical Grease, sia ballate che recitate e cantate, conseguendo il seguente premio conferito dalla Giuria di esperti del settore:

  • Vincitrice con il suo gruppo di una borsa di studio per All Musical Two Days con GREASE

Ed eccoci qui per leggere le risposte alle nostre domande che Beatrice Nercelli ci ha rilasciato nell’intervista:

  • Parlaci del tuo percorso di studi in campo artistico: a che età è iniziato? Chi sono gli insegnanti a cui ti senti più legata?

Il mio persorso artistico è iniziato all’età di 6 anni. Sono sempre stata legata all’insegnante Mara Scozzi, una persona fantastica, una grande amica e una seconda mamma. Mi ha fatto scoprire inizialmente il mondo della danza, per poi unirci il canto e la recitazione.

  • Parallelamente con i tuoi impegni scolastici, quante ore dedichi di studio artistico?

settimanalmente dedico allo studio artistico circa 4 ore: separando le lezioni di musical con quelle di latino americani. In realtà non smetto mai di provare, anche quando non sono a lezione. Infatti mi capita, di punto in bianco, di mettermi a ballare e cantare non appena possibile!

  • Il canto, la danza, la recitazione e la musica sono discipline artistiche ricreative e allo stesso tempo formative. Che valore hanno per te e per la tua famiglia?

Per me sono davvero molto importanti, così come lo sono per la mia famiglia. Mi hanno da sempre appoggiato in questo mio cammino e li ringrazio con tutto il cuore. In modo speciale mia madre, che mi ha sempre sostenuta in ogni esibizione e accompagnata come solo una mamma sa fare

  • Come hai conosciuto Welcome Musical?

Sempre grazie alla mia insegnante Mara Scozzi, che ci ha accompagnato alla prima edizione dove però ballavamo solamente. Voglio crescere e migliorare, abbiamo aggiunto il canto e la recitazione come in un vero e proprio musical.

  • Ci puoi parlare della tua esperienza partecipando a Welcome Musical? Emozioni, spirito di gruppo, timori…

Salire sul palco del teatro i ha sempre messo moltissima paura. Avere gli occhi di tutti puntati addosso, avere il microfono vicino alla bocca per amplificare ogni porola che si dice… Son sincera se dico liberamente che non credevo di arrivare fin lì. La mia timidezza, la mia insicurezza, sono state accantonate per dare spazio a qualcosa che mi piaceva veramente. Il mio splendido gruppo ha fatto la sua parte. È anche grazie a loro che oggi sono come sono. Sempre timida, ma forse con qualcosa in più. Siamo una grande famiglia e mi rimarranno sempre nel cuore.

  • Il percorso formativo è un percorso a tappe. In questo contesto, che valore dai a Welcome Musical?

Una tappa fondamentale per me. Come persona ho un carattere timido. il parlare davanti ad un microfono mi spaventava tanto, pergiunta avevo il terrore di dimenticare qualcosa, di saltare un pezzo… Questa esperienza mi ha aiutato ad avere più fiducia in me stessa. Mi ha dato la certezza di poter credere nelle mie capacità e mi ha dato lo stimolo di poter fare di più, nonostante tutto.

  • Pensando al tuo presente e alla tua giovane età, e guardando al tuo futuro, come ti vedi fra 10 anni?

Se devo essere sincera non ne ho la minima idea. Un bel po’ di tempo fa avrei risposto di voler fare semplicemente la ballerina, ora non più. Credevo ci fosse solamente la danza, ma crescendo le cose cambiano, come le esperienze. Non so che ruolo avrà la danza nel mio futuro, ma penso sempre che mi accompagnerà in qualche modo… così come spero che ne farà parte anche il mio grande amore per la scrittura.

Ringraziamo Beatrice per questa intervista, augurandole un “in bocca al lupo” per il presente e per il futuro, con la speranza che le serbi ciò che desidera.
Ringraziamo anche la famiglia di Beatrice Nercelli, che ha reso possibile sia l’intervista che la pubblicazione delle foto.

Beatrice Nercelli

Svevo Ruggeri
Svevo Ruggeri
Direttore, Editore e Proprietario di Eclipse Magazine