All’Aranciera di Villa Borghese a Roma

A Villa Borghese in viale Fiorello La Guardia proprio davanti al Busto di Victor Hugo si trova l’Aranciera edificio che nel ‘700 era conosciuto come Casino dei Giuochi d’Acqua per la presenza di fontane e ninfei, circondato dal Giardino del Lago.

Nel 1849 a causa dei cannoneggiamenti per la difesa del papato riportò gravissimi danni e venne ricostruito e fatto diventare ricovero invernale degli agrumi. Oggi è un Museo che ospita una collezione permanente donata da uno straordinario collezionista d’arte Carlo Bilotti. “Sono sempre stato convinto che le sole cose che restano di noi dopo la morte sono quelle che abbiamo donato alla collettività. Non ha importanza se sono opere d’arte o un gesto d’altruismo, sono comunque la nostra vera eredità per le generazioni future” queste sono le parole di questo imprenditore italo-americano amico di artisti come Lichtenstein, Dalì e Warhol.
La collezione, costituita da 22 opere tra dipinti, disegni e sculture, ha come protagonista assoluto l’onnipresente de Chirico con 18 opere. All’esterno del Museo si trova “Ettore e Andromaca” scultura in bronzo che riproduce un modello in gesso realizzato da de Chirico nel 1966. All’interno sono presenti altre sculture dell’artista nato in Grecia: “Oreste e Pilade” omaggio all’amicizia e “L’archeologo pensatore” opera in bronzo da un originale del ‘72. Tra i dipinti “Autoritratto con testa di Minerva” fa parte del periodo, tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta, in cui si avvicinò all’arte barocca, mentre “Donna bionda di spalle” ricorda le grandi bagnanti di Renoir. “Interno metafisico con biscotti” e “Mistero e malinconia di una strada, fanciulla con cerchio” sono repliche di opere prodotte nel primo decennio del Novecento.
Molto particolare è un’opera di Larry Rivers intitolata “Carlo con Dubuffet sullo sfondo” in cui Carlo Bilotti viene rappresentato in vestiti informali con un dipinto del pittore francese Dubuffet sullo sfondo, la tela è stata tagliata e applicata su un supporto rigido.
La tela più importante di tutta la donazione è senza dubbio “Madre e figlia: Tina e Lisa Bilotti” di Andy Warhol, acrilico e inchiostro serigrafico su tela del 1981, opera molto rara in quanto in una singola tela il grande maestro della Pop Art ritrae due persone, la moglie e la figlia prematuramente scomparsa di Carlo Bilotti, la cui visione vale da sola il prezzo del biglietto.

Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
viale Fiorello La Guardia

Orario
Da Martedì a Domenica 9.00 – 19.00

Biglietto Museo+Mostra
Intero  € 6,00
Ridotto € 4,00

di Irene Carboni