Bloccata l’Aurelia a causa dell’afflusso anomalo di partecipanti al test di selezione della facoltà di Medicina e Odontoiatria della Cattolica di Roma

Iniziano in anticipo i test di ingresso universitari per la facoltà di Medicina. A proporre la prima prova di selezione ad aprile è La Cattolica di Roma.

Il boom di aspiranti medici ha paralizzato alcune arterie della Capitale, mandando il traffico in tilt in zona Aurelia.

Sono stati 8000 i partecipanti per 200 posti nella facoltà di Medicina e Chirurgia e 25 in Odontoiatria.

I vigili hanno presenziato le zone di maggior caos. Le code causate dall’affollamento davanti all’hotel Ergife sull’Aurelia, sede della prova, sono arrivate fino a Fregene. Il picco massimo di traffico si è verificato dalle 6 alle 8.30. Pur di “firmare la presenza”, molti giovani candidati al test hanno lasciato l’auto sul Gra o parcheggiata in doppia fila, creando ingorghi chilometrici. Altri, temendo di non arrivare in tempo, hanno addirittura chiesto passaggi a sconosciuti in motorino, pur di arrivare all’hotel.

La processione di candidati e genitori  che si era verificata già gli anni scorsi, ha costretto l’ateneo a spostare la prima tappa delle prove, anticipandolo ad aprile invece dell’abituale settembre, spostandolo dal Gemelli alla sede di molti concorsi sull’Aurelia.

Il preside della Facoltà di Medicina, dell’Università Cattolica, Rocco Bellantone  ha dichiarato che “la prova è cominciata con un’ora e mezza circa di ritardo rispetto alle previsioni perché hanno aspettato i candidati per dare a tutti la possibilità di partecipare al test”. Dopo l’identificazione dei candidati, i test sono cominciati intorno alle 11.30. Due ore, 120 quiz tra psicoattitudinali e di lingua inglese per conquistare uno dei posti del corso di laurea.

Ma il dramma non è finito. Alle due in contro esodo ma mandato nuovamente il traffico in tilt, con lunghe file, mezzi pubblici bloccati o deviati. I cittadini rimasti imbottigliati hanno protestato. Sull’argomento è intervenuto il segretario romano del Pd, Miccoli polemizzando contro Alemanno: “L’esperienza terribile di Trony non ha insegnato nulla ad Alemanno e alla sua giunta. A causa di un concorso all’Hotel Ergife, la cui altissima affluenza era assolutamente prevedibile, l’intero quadrante della città è stato vittima del traffico e del caos, con file di autovetture incolonnate per ore e cittadini imbufaliti per questa ragione”.

di Ilaria Eleuteri