Raccolte 60 tonnellate di rifiuti grazie alla collaborazione di 20.000 volontari

Si sono concluse, la settimana scorsa, le quattro giornate dedicate interamente all’ambiente. Il Primo Festival internazionale dell’ambiente  ha visto coinvolti cittadini e istituzioni nella Capitale.

Ha alternato momenti di dibattito e workshop come il convegno internazionale  “Verso Copenhagen: come cambia il clima” a cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il sindaco Gianni Alemanno e Antonino Zichichi, Presidente della World Federation of Scientists, a momenti di partecipazione attiva con i 50.000 cittadini che hanno animato le 35 iniziative dell’evento e raccolto con ramazze e rastrelli ben 60 tonnellate di rifiuti.
Diversi sono gli incontri e i momenti di dibattito sugli aspetti legati alle tematiche ambientali: dalla gestione dei rifiuti alla mobilità sostenibile, dalle energie alternative ai cambiamenti climatici. Tra i principali convegni, “Obiettivo rifiuti zero” incentrato sul tema dei rifiuti con gli interventi di Fabio De Lillo, assessore all’Ambiente del Comune di Roma.
Molto ampia la mobilitazione, sin da giovedì a Roma come nel resto del Lazio, dove sono state ripulite 50 aree in 40 Comuni, soprattutto in Provincia di Roma (18) e di Frosinone (10), a seguire quelle di Rieti (7), Viterbo (4) e Latina (1). Tra i promotori delle iniziative, in particolare i Circoli di Legambiente e di 5 Enti gestori Aree Protette.

Puliamo il mondo, una degli eventi organizzato da Legambiente, ha portato avanti  150 le iniziative organizzate in tutta la Regione, 40 i Comuni coinvolti, oltre alla Capitale, 20 mila volontari in azione, 60 tonnellate di rifiuti raccolti. Si conferma in particolare l’impegno sul campo dei cittadini capitolini, dove  la campagna vede la collaborazione del TGR Lazio della RAI, il contributo del Comune di Roma ed il supporto dell’AMA, e rappresenta uno degli even ti principali del Festival Internazionale dell’Ambiente: ben 100 le operazioni di pulizia promosse da Legambiente e oltre 2.500 gli studenti coinvolti solo nella prima giornata, per un totale di 130 classi.
Una delle iniziative della giornata conclusiva di domenica è stata realizzata dal Circolo Legambiente “Ecoidea Lidia Serenari” e del Circolo Legambiente Giano del Carcere di Rebibbia nella Stazione di Monte Mario dove sono stati puliti i due piazzali antistanti la stazione, risistemando anche le aiuole. Hanno partecipato anche l’assessore all’Ambiente De Lillo e del Presidente dell’Ama Marco Daniele Clarke. Altre zone ripulite sono state i Piloni di Ponte Sisto, il Parco Nemorense, il Parco Talenti, il Parco dell’Acquedotto Alessandrino, Verde Rosa Raimondi Garibaldi nella storica Garbatella e altri ancora.

Secondo Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio, non bisogna fermarsi a questa bellissima manifestazione: “Ora tocca alle istituzioni garantire continuità al loro impegno, con l’adozione di provvedimenti per proteggere quanto già realizzato e diffondere la pratica del volontariato ambientale, come offrire ad Associazioni e Comitati la possibilità  di adottare le aree che sono state ripulite”.
Roma per quattro giorni si è trasformata in un grande laboratorio sull’ambiente con l’obiettivo di stimolare il confronto e la riflessione collettiva su tem atiche che stanno acquisendo sempre maggiore importanza nel panorama mondiale: cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile, gestione dei rifiuti, fonti di energia alternative. La grande risposta dei romani è per noi un segnale molto positivo che dobbiamo raccogliere per andare sempre più verso uno stile di vità ecosostenibile”.
Per una vita ecosostenibile si è parlato anche di smaltimento di rifiuti: sul tema osno intervenuti sia l’assessore De Lillo che Cristina Avenali direttrice di Legambiente Lazio che ha sottolineato lì importanza della raccolta differenziata e pertinenziale. Nella regione il differenziato si attesta al momento su una media del 20%, solo spingendo con determinazione in tale direzione in tutti i quartieri di Roma e nei Comuni del Lazio, si potrà raggiungere la percentuale del 50% entro il 2011, come stabilito dal Piano Regionale.

Il sindaco Alemanno ha già promesso un’altra giornata di pulizia cittadina nella seconda settimana di maggio: “Dies Romae mundae”,un  evento che coinvolgerà tutta la città, le istituzioni, gli attori economici e sociali e soprattutto i cittadini perchè si sentano padroni a casa loro”.

di Ilaria Eleuteri