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Meeting Giada Curti: una donna che fa la storia

Giada CurtiRoma – Hotel St. Regis – 5 luglio 2013 ore 17.00 : Apre il sipario la Fashion week capitolina, che vede in passerella le creazioni della giovane stilista Giada Curti.

È quasi un anniversario, questo, per Giada, perché è proprio in occasione dell’AltaModa Roma di due anni fa (2011) che lei apre il suo atelier in Piazza di Spagna.

Romantica ma mai banale, femminista e femminile, irriverente nel massaggio eppure rispettosa dei canoni della neocouture : tutto questo è Giada Curti, che esprime il suo contrasto nelle creazioni di quest’anno, uno ying yang, bianco e nero costante di tulle, organza di seta, pizzi rebrodè e macramè, fili di platino e paillettes cangianti che si intrecciano su decolleté discreti. Sfilano sul palco una promenade di donne eteree ed eleganti, avvolte in abiti da favola, ornati di fiocchi di tulle e cinture ricamate di cristalli e perle, che cingono le vite sottili delle modelle come corone per gonne ampissime sorrette da crine che ondeggiano con grazia mentre le ragazze sfilano nello splendido salone a specchi del St. Regis.  Anche il trucco, il cui creatore è Raffaele Squillace, MUA ufficiale della Maison Curti per la creazione dei fashion beauty,  ha qualcosa di magico : “ho scelto toni d’oro e d’argento su un’incarnato pallido” ci spiega il giovane make up artist “questo è il contrasto che ho scelto. Il tutto ad evidenziare la grande femminilità della collezione”.

Ma non parliamo solamente di pura estetica: la raffinata collezione di quest’anno presenta infatti anche un importante messaggio sociale, perché ogni abito della collezione è dedicato ad una importante figura femminile della Storia. Queste  donne-simbolo della storia diventano così un esempio per noi tutte, donne di oggi, che possiamo letteralmente “vestire i panni” di Caterina di Russia, Paolina Borghese, Evita Peron, Elisabetta d’Austria ovvero la Principessa “Sissi”, Isabella di Spagna, Soraya, Maria José  … persino di Maria Antonietta.

“Donne che hanno vestito abiti importanti, ma soprattutto donne che hanno portato l’abito prezioso della personalità. Donne eterne, sempre presenti nel tracciato della storia di una femminilità in evoluzione” (http://www.fashionnewsmagazine.com/2013/07/06/giada-curti-ai-13/)

 di Chiara Alivernini