Il Ferrara Buskers Festival in chiave ecosostenibile, grazie al progetto “Ecofestival”
Si tinge di verde e d’arancione, quest’anno, il più importante festival italiano dei musicisti di strada, che si terrà a Ferrara dal 20 al 28 agosto (il 19 l’anteprima).
Arancione, come il colore simbolo dell’Olanda, il Paese cui è dedicata l’edizione 2011. Ogni edizione, infatti, omaggia una diversa nazione del mondo e questa volta è il turno del Paese delle biciclette e dei mulini a vento.
Stefano Bottoni, il direttore artistico, ha curato la selezione dei gruppi musicali, andando a scovare le band più interessanti direttamente nella terra dei tulipani, tra Amsterdam, Delf, Rotterdam e la Fiera Internazionale del Turismo di Utrecht. Oltre agli artisti olandesi, come sempre, musicisti da tutto il mondo che si esibiranno a orari e in luoghi diversi della città, in una settimana ricca di eventi e suggestioni “fusion” (tutti i musicisti invitati al Ferrara Buskers Festival 2011 saranno visibili dopo la pubblicazione del programma completo, prevista per la conferenza stampa di Luglio 2011).
Nordica, oltre alla provenienza degli ospiti d’onore, è anche l’ispirazione ecosostenibile, vera novità della prossima edizione del festival, che per l’occasione si colora anche di verde.
Tutta la manifestazione è stata concepita e organizzata, con la collaborazione delle Università di Bologna e di Ferrara, del Comune estense, di Labelab, in modo da ridurre al massimo l’impatto ambientale, all’insegna di un atteggiamento e di un turismo responsabile e al tempo stesso creativo.
Per non congestionare la città di traffico e smog saranno, allora, incentivati i mezzi di trasporto collettivo e il car sharing; verrà ridotto l’utilizzo di materiale usa e getta nei punti di ristorazione e, grazie anche al sostegno del main sponsor Gruppo Hera, saranno create delle isole ecologiche per la raccolta differenziata. Di più: il direttore Luigi Russo e tutto il team organizzativo hanno previsto di ridurre già da adesso, ma in maniera crescente per i prossimi anni, l’utilizzo della carta per tutto ciò che riguarda la promozione e la partecipazione al festival, con l’obiettivo di “digitalizzare” al massimo la gestione dell’evento, anche nella parte burocratica legata alle richieste di partecipazione.
Un buon esempio di come sia possibile creare eventi culturali e turismo risparmiando energia. E denaro: per chi volesse trascorrere a Ferrara alcuni giorni per assistere ai numerosissimi appuntamenti in programma, sono state stipulate diverse convenzioni con strutture ricettive e pacchetti turistici ad hoc, che permettono di soggiornare a prezzi contenuti (a partire da 30 euro a persona per notte). Inoltre, con il concorso “Vinci con Buskercard”, si può ottenere perfino il rimborso delle spese di soggiorno ( perle promozioni e le sorprese riservate, basta collegarsi al sito www.ferrarabuskers.com, alla sezione “Info turistiche”).
Le buone pratiche, come si vede, aiutano l’economia.
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival
Via de’ Romei, 3 Ferrara
Tel. 0532.249337
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
di Angelina Di Fronzo