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Cocktail d’estate

daiquiri

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Il rum bianco, semplicità e gusto
Per chi ama il rum bianco, ecco una serie di ricette intramontabili e di facile preparazione da gustare nelle calde serate estive, secondo i dettami della scuola dei bartender newyorkesi.
Tutto quel che occorre per la preparazione si riduce ad uno spremiagrumi, uno shaker, ghiaccio tritato e, se volete essere veramente impeccabili, il bicchiere giusto in cui servire le varie creazioni, guarnito come da indicazione o come suggerisce il vostro gusto personale. Le dosi, volutamente generose, sono espresse in parti (ogni parte equivale a circa 15 ml), secondo l’uso anglosassone. Gli ingredienti richiesti sono facilmente reperibili e costituiscono le componenti di base per allestire un piccolo bar domestico.

Quando si parla di rum, il cocktail per eccellenza è senz’altro il Daiquiri, dalla storia decennale e dalle innumerevoli varianti. La ricetta tradizionale prevede di shakerare con il ghiaccio tritato quattro parti di rum bianco, una parte e mezza (22,5 ml circa) di succo di lime fresco e mezzo cucchiaino di sciroppo di zucchero, per poi versare il tutto in un bicchiere da Martini anticipatamente ghiacciato.
Sempre con il rum bianco, una deliziosa variante sul tema è rappresentata dall’ American Flyer. Versate nello shaker tre parti di rum, un cucchiaio di succo di lime fresco, mezzo cucchiaio di sciroppo di zucchero ed il ghiaccio tritato. La miscela che otterrete deve essere contenuta in un calice da vino bianco ben ghiacciato, nel quale dovrete poi versare fino a completamento un vino frizzante o uno champagne di vostra scelta.
Di più bassa gradazione alcolica, invece, è il Boston Cooler, che sostituisce il vino con acqua minerale gassata. Si compone di quattro parti di rum, una parte di succo di limone fresco e mezzo cucchiaino di zucchero  da shakerare con ghiaccio tritato. Versate poi in un bicchiere da long drink (il cosiddetto highball) con ghiaccio in cubetti e finite con l’acqua. Per guarnire questo cocktail, tradizionalmente, si usa la buccia di un limone tagliata a spirale.
Universalmente noto e apprezzato ormai da diversi anni, anche il Mojito si compone di quattro parti di rum bianco, due parti di succo di lime fresco, un cucchiaino di zucchero, poca angostura e tra le cinque e le sette foglie di menta fresca. Dopo aver shakerato tutti gli ingredienti con ghiaccio tritato, versate in un bicchiere da Martini ghiacciato.
Se desiderate qualcosa di più colorato e scenografico, provate allora il BeachBum shakerando quattro parti di rum bianco, una parte e mezza di triple sec, una parte e mezza di succo di lime fresco e qualche goccia di  sciroppo di granatina. Il bicchiere, precedentemente ghiacciato, deve essere bagnato sull’orlo con succo di limone e poi immerso nello zucchero, per creare il noto effetto visivo e di gusto che si usa frequentemente anche nei locali italiani.
Dal forte gusto dry, reso appena più morbido dalla presenza della granatina, è il President Cocktail, ottenuto da quattro parti di rum bianco, una parte di vermut dry, una parte di triple sec ed ancora qualche goccia di sciroppo di granatina, il tutto shakerato con ghiaccio tritato e poi servito in un bicchiere da Martini ghiacciato. Per guarnire, ricorrete di nuovo alla buccia di un limone.
Se preferite i sapori dolci, invece, provate il Fort Lauderdale. Quattro parti di rum, una parte di vermut dolce, due parti di succo di lime fresco ed altrettanta di succo d’arancia, sempre appena spremuto, da shakerare come d’abitudine con ghiaccio tritato e da versare in un tumbler basso ghiacciato, guarnito infine con una fettina d’arancia.

di Cristina Scatolini