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Varcare la “Linea d’Ombra”, esplorare il doppio (dis)umano

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Varcare la “Linea d’Ombra”, esplorare il doppio (dis)umano

dcqLa rassegna curata da “DoveComeQuando” si articolerà in 14 spettacoli, dal 28 marzo al 10 aprile

 

Linea d’ombra, spazio liminare, tridimensionale, vuoto che raccoglie nella sua cavità la ricchezza del mistero della vita che lo produce; linea di confine, dove le cose subiscono metamorfosi, trascorrendo in un galleggiamento atemporale, sopra e dentro tutte le nuove possibilità di rivelazione dei propri “altri” sé, immanenti, immaginati, passati, futuri(bili). La conradiana linea oscura che delinea l’abisso tra due sfere di vita e di morte, tra due universi coscienti, tra due dimensioni ontologiche, tra due occasioni di emersione, anche artistica. Questo il territorio di conquista che propone la rassegna “Linea d’Ombra”, presentata nella sua prima edizione dalla compagnia “DoveComeQuando”, diretta da Pietro Dattola, e ospitata dal 28 marzo al 10 aprile dal Teatro Spazio Uno di Roma. L’intento della rassegna, realizzata senza alcuna sovvenzione pubblica, è fare “luce” su autori e compagnie che calcano i palchi “off”, mostrandosi quali eterogenei e acuti interpreti della contemporaneità (drammaturgica). Protagonisti simbolici saranno lo scavo nei mondi ambigui catturati tra giorno e notte, la ricerca di cosa alberga “oltre” le barriere, dei sensi e delle capacità acquisibili una volta valicata la “linea” di mezzo. Il programma prevede 14 serate, durante le quali si fronteggeranno in gara cinque compagnie, e due si esibiranno fuori concorso. Il 10 aprile, dopo l’ultimo spettacolo, si svolgerà la premiazione della rassegna e della I edizione del Premio di drammaturgia DCQ – Giuliano Gennaio.

 

28-29 marzo h. 20.45

STRIPTEASE IN ALTO MARE (fuori concorso)

Dalla penna del polacco Mrozek, noto soprattutto per il suo testo Emigranti, escono personaggi appoggiati in situazioni paradossali, che assumono connotazioni surreali e grottesche. Con ironica lucidità Striptease lascia a se stesse creature controllate da un potere esterno, a cui devono sottostare e a cui occorre, per liberarsi, la volontà di “guardare”, come del resto Mrozek chiede di fare ai fruitori dei suoi arditi e divertenti testi.

Spettacolo prodotto da DoveComeQuando (fondata nel 2004 a Roma)

di Slawomir Mrozek

regia di Pietro Dattola

con Luca Calone, Francesco Castiglione, Vincenzo Guaglione, Gianluca Fioravante, Cristiano Priori, Giada Di Fonzo

scenografia di Roberta Pasculli, Raffaella Sarnella, Alessandro Marrone, Giada Di Fonzo

biglietti: € 10 intero, € 7 ridotto; promozione: ogni 5 interi 1 ridotto compagnia (€ 1)
www.dovecomequando.net

 

30-31 marzo h. 20.45

LA NOTTE IN CUI OSCAR TORNÒ A CASA

Storia di quattro amici cresciuti in un paesino perduto tra i monti, e che una notte si trovano a bere insieme birra in un pub. Stralcio bloccato di esistenze, linea d’ombra della pièce. Matilde la cameriera, disposta a compromessi d’ogni tipo per evadere, Bibop l’ubriacone perdigiorno, boscaiolo di giorno, Carlo l’avvocato, Oscar, che è appena tornato in paese, dopo essere stato in galera per rapina, tradito dal quinto amico, Martino, che l’ha venduto alla polizia ed è scappato col bottino. Linea d’ombra è lo spazio sottile, mentito, condiviso, dimenticato, sofferto, che unisce e separa questi amici, in bilico tra i monti, per un futuro fuori dalla provincia.

Spettacolo prodotto da “Il Sipario Strappato” (fondata nel 1993 a Arenzano – Genova)
di Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte

regia di Lazzaro Calcagno

con Luigi Marangoni, Enzo Paci, Federica Ruggero, Raffaele Casagrande

tecnico audio/luci Giovannino Romagnoli

costumi di Miliuccia Gaggero

scenografia di Enrico Musenich

organizzazione di Giorgio Giacchino

biglietti: € 10 intero, € 8 ridotto

www.ilsipariostrappato.it

 

1-2 aprile h. 20.45

DOPING

Monologo, performance in diretta, corsa contro il tempo nelle avversità del cono d’ombra della dipendenza. Doping trasmette il senso della vertigine, del potere, dell’acidità, della droga, mezzo per sovrastare una società in decadenza, illudersi di dominarla. La storia è frammentata in continui avanti e indietro, un flusso nella mente allucinata, un viaggio straniante, tra luci, vibrazioni, suoni, video, schegge di racconto per guardare ad un mondo che si auto flagella, suicidandosi tra le “polveri” del proprio disagio.

Spettacolo prodotto da “Aemilius” (fondata nel 2010 a Roma)

di Allegra De Mandato

regia di Emanuele Arrigazzi

con Emanuele Arrigazzi
biglietti: € 10 intero, € 8 ridotto
www.aemilius.it

 

3-4 aprile h. 20.45

CHE FINE HA FATTO “BABY JANE”?

Dal noir Che fine ha fatto Baby Jane? di Henry Farrell e dall’omonimo film di Robert Aldrich, l’adattamento di Massimiliano Bolcioni estrapola i concetti chiave e le derivazioni storiche. Due sorelle avvizzite, abbrutite dal tempo e dalla sfortuna, decadute dagli antichi allori, una ex bimba prodigio patologicamente legata al passato, una costretta sulla sedia a rotelle. L’autore trasforma al maschile questa tragedia classica, immortale, scarnificando gli stereotipi della civiltà moderna affrontando temi scottanti quali la diversità, l’omosessualità, l’ossessione.

Spettacolo prodotto da “Teatro delle Forchette” (fondata nel 1999 a Forlì)

di Massimiliano Bolcioni

regia di Massimiliano Bolcioni

con Antonio Sotgia, Stefano Naldi, Valentina Minzoni, Enrico Monti

musiche originali di Alexander Cimini

figurini e bozzetti scenografici di Massimiliano Bolcioni

scenografia e accessori di Ambra Spadarelli

costumi di Carmen Matturro

direttore responsabile di palco Enrico Monti

tecnici audio/luci Leonardo Ringressi, Massimiliano Bolcioni

biglietti: € 10 intero, € 8 ridotto

www.teatrodelleforchette.it

 

5-6 aprile h. 20.45

ANNA E ALTRE STORIE…

Cinque attori si modellano all’interno dei personaggi interpretati, affrontando temi umani, personali, di coppia, di vita…Coppie in crisi, madri coraggio, psicosi calcistica, professori dalla spiccata sensibilità, complessa fauna umana, messa a nudo in un puzzle armonico di quadri e metafore.

Nato anni fa da un format che suscitò molto successo di pubblico e critica, lo spettacolo è composto anche da alcuni “corti” che negli anni sono stati rappresentati anche all’interno della rassegna “Il Garofano Verde” del Teatro Belli di Roma.

Spettacolo prodotto da “Sofis Arte Musica” (fondata nel 2003 a Roma)

scritto e diretto da Alessandro Fea

con Michele Balducci, Antonella Civale, Ketty Di Porto, Nicola Mancini, Nicolò Matcovich

musiche di Alessandro Fea

aiuto regia Simona Brancaleoni

 

biglietti: € 10 intero, € 7 ridotto

www.myspace.com/sofisarteemusica

 

7-8 aprile h. 20.45

AZIONE UGUALE E CONTRARIA

Dice un vecchio proverbio degli indiani Chirikawa: “Ovunque vada un uomo, la sua ombra lo seguirà”. È l’ombra del proprio essere, quello sconosciuto o dimenticato. Mentre ognuno proietta l’immagine di un personaggio creato ad uso e consumo altrui, nascondendo il vero sé, la sua ombra reca il peso della propria debolezza, delle passioni violente, del desiderio respinto di poter essere e insieme del dovere di fingersi. Quando la linea tra maschera e volto si oltrepassa si può liberare il mostruoso, reale sé e condurlo al delitto.

Spettacolo prodotto da “Serpiria” (fondata nel 2008 a Roma)

Scritto e diretto da Corrado Scalia

Con Corrado Scalia, Luciano Lalli, Valerio De Angelis, Filomeno Tolino, Laura Nardi, Andrea Leonardi, Maria Musco, Valentina Caramelli

light designer Alessandro Iacoangeli

scenografia ed effetti speciali di Eleonora D’Andrea

biglietti: € 10 intero, € 7 ridotto

 

9-10 aprile h. 20.45

SORIANA (fuori concorso)

Narrazione aperta a disparate interpretazioni e registri scenici. Ciclico ma anche lineare, il testo, dai vaghi sapori ioneschiani, dà forma ad una coppia in cui qualcosa si sta spegnendo, in cui le forze attrattive, sebbene ancora presenti, stentano a bilanciare quelle repulsive, fino a schiantarsi…per poi ricominciare daccapo. Il meccanismo, simile a una danza/scambio di vita e morte, in cui i due assumono alternativamente i panni di vittima e carnefice, sfocia nell’incubo, osservato dal punto di vista di Soriana, che perde il contatto con la realtà e lo sente.

Testo vincitore della I edizione del Premio di drammaturgia DCQ – Giuliano Gennaio.

Prodotto da “DoveComeQuando” (fondata nel 2004 a Roma), sito: www.dovecomequando.net

di Flavio Marigliani

regia: Pietro Dattola

con Flavia Germana de Lipsis, Fabio Morìci, Andrea Panichi

musiche originali di Licia Missori

assistenza alla regia e scenografia Alessandro Marrone

biglietti: e 10 intero, € 7 ridotto

Promozione: ogni 5 interi 1 ridotto compagnia (€ 1)

 

LUOGO E INFORMAZIONI

Rassegna teatrale DCQ – I edizione – “Linea d’Ombra”

dal 28 marzo al 10 aprile 2011
presso

Teatro Spazio Uno, Vicolo dei Panieri 3 (Trastevere) Roma
www.dovecomequando.net, rassegnadcq@dovecomequando.net, 3201185789
Ufficio Stampa Artinconnessione artinconnessione@gmail.com 3382006735

 

di Sarah Panatta

Svevo Ruggeri
Svevo Ruggeri
Direttore, Editore e Proprietario di Eclipse Magazine