Organizzata dalla compagna teatrale
La bottega delle maschere, diretta da
Marcello Amici, la rassegna prevede la messa in scena, dal 6 luglio all’8 agosto, di due classici del repertorio di
Luigi Pirandello “
Il piacere dell’onestà” e “
Il berretto a sonagli”. I due spettacoli andranno in scena a giorni alterni nella splendida cornice del
Giardino della basilica di Sant’Alessio all’Aventino. Giunta alla XII edizione,
Pirandelliana 2010 si conferma come appuntamento cruciale per lo spettacolo teatrale, nelle afose notti d’estate a Roma. A rappresentare i testi in scena gli attori:
Marcello Amici,
Marco Vincenzetti,
Antonella Alfieri,
Carmen Vitter,
Michela Grimaldi,
Luca Ferrini,
Maria Lovetti,
Chiara Nicolanti,
Carlo Bari, diretti da
Marcello Amici. Le scene sono a cura di
Marcello de Lu Vrau, i costumi di
Natalia Adriani e disegno luci e fonica di
Giuseppe Tancorre. Le due commedie rappresentano l’esistenza fragile e ipocrita dell’uomo all’interno di una società tanto spietata da portare le persone a indossare maschere per nascondere la propria natura. In entrambe le rappresentazioni sono “smascherati” uomini che hanno vissuto ingannando gli altri, senza mai dimostrare una natura morale né una propensione ai rapporti sociali veritieri. Uomini soli al mondo, circondati da pupazzi animati soltanto da opportunismo e ipocrisia. “
Il piacere dell’onestà” (in scena martedì, giovedì e sabato) è una commedia in tre atti, che narra le vicende di Angelo Baldovino, un uomo immorale e disonesto, che nella società non ha mai contato nulla e che per denaro decide di sposare Agata, l’amante incinta del ricco marchese Colli. Per Baldovino l’accordo costituisce il mezzo per riscattarsi, conducendo una nuova vita all’insegna dell’onestà. Il difficile compito di diventare ciò che non si può recitare porterà Baldovino a raggiungere il suo scopo e all’inevitabile inversione dei ruoli, caratteristica della commedia pirandelliana. Rispetto alla concentrazione sul carattere di un solo personaggio, ne “
Il berretto a sonagli” (in scena mercoledì, venerdì e domenica) le figure rappresentate sono molteplici e con caratteri forti e ben delineati, che rispecchiano la società siciliana dei primi del novecento, dipinta come ridicola, pettegola e rispettosa soltanto delle apparenze. “Il berretto a sonagli” è la storia di Ciampa, scrivano del Cavalier Florica che è anche l’amante di sua moglie. Per vendicarsi della relazione la moglie del cavaliere, l’inquieta Beatrice, decide di provocare uno scandalo, denunciando il marito per adulterio, ma lo stesso Ciampa prova a convincere la signora a non farlo, preferendo rimanere un uomo tradito. Beatrice non sente ragioni e denuncia tutto, ma il delegato Spanò, incaricato dell’arresto farà in modo di scrivere un verbale inesatto, attribuendo la motivazione del fermo a un attacco d’ira. L’adulterio, però, è confermato dalle voci di paese e Ciampa, secondo i costumi siciliani, dovrebbe uccidere la moglie e l’amante. Il protagonista di questa assurda vicenda troverà il modo per capovolgere la situazione, giocando a suo favore la carta dell’instabilità mentale di Beatrice. In questo modo non dovrà indossare il metaforico cappello a sonagli, il berretto che conferma la vergogna del becco. Gli spettacoli della
Pirandelliana 2010 andranno in scena dal martedì alla domenica (lunedì riposo) alle 21:15, maggiori informazioni sul programma al sito
www.estateromana.comune.roma.it o all’indirizzo info@labottegadellemaschere.info.
PIRANDELLIANA 2010
dal 6 luglio all’8 agosto – ore 21.15
Giardino della basilica di sant’Alessio all’Aventino
Piazza S. Alessio 23 – Roma
Ingresso € 12,00 (ridotto per convenzioni € 10,00)
Informazioni e prenotazioni: tel. 06.6620982 – www.labottegadellemaschere.it
di Valeria Ponte