Da Beethoven al tango per 35 appuntamenti artistici

Dal 22 ottobre al 12 giugno 2012 il cuore della Città Universitaria di Roma ospiterà trentacinque appuntamenti tra musica, esibizioni e cinema.
Cartellone ricco quello della Iuc, Istituzione Universitaria dei Concerti, nata nel 1946 da un gruppo di studenti della Sapienza.
Sul palcoscenico dell’Aula Magna, incorniciato dall’imponente affresco di Mario Sironi “L’Italia tra le Arti e le Scienze“, si alterneranno per otto mesi classica, jazz, barocco e contemporaneo.
La stagione concertistica, scelta quest’anno dal Consiglio Artistico formato da Antonio Ballista, Ennio Morricone, Franco Piperno e Nicola Sani, è stata inaugurata da due delle più grandi Sinfonie di Beethoven, la 5a e la 7a dirette da Philippe Herreweghe sul palco insieme all’ Orchestre des Champs Elysées, da lui fondata nel 1991.
L’interpretazione comunica l’idea di estendere anche alla musica del periodo classico e romantico l’esecuzione su strumenti originali e il rispetto filologico delle indicazioni dell’autore.
Grande attenzione ai solisti come Gidon Kremer, Fazil Say e Mario Brunello, il grande soprano Anna Caterina Antonacci, ai gruppi come il Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini, The Hilliard Ensemble e l’Ensemble Intercontemporain e alle nuove scoperte con la presentazione dei tre vincitori del Concorso Čajkovskij di Mosca.
La Sapienza ospiterà anche la première della fiaba musicale Il sole, di chi è? di Silvia Colasanti e la prima italiana di Three Mile Island, spettacolo multimediale con musica di Andrea Molino sul primo grave incidente nucleare della storia.
L’8 novembre Nicola Piovani torna all’Aula Magna, dove ha già diretto molte delle musiche da lui scritte per la sala da concerto, per dirigere l’Ensemble Aracoeli nel suo più recente lavoro, Viaggi di Ulisse, “concerto mitologico per strumenti e voci registrate”.
“È un racconto in musica, per strumenti che si concertano con voci registrate. I temi del racconto sono le emozioni che mi hanno lasciato le letture e l’immaginazione di alcuni viaggi di Ulisse, personaggio vecchio di tre millenni, figura di un fascino e di una meraviglia ancora oggi indecifrabili”. Così il compositore premio Oscar spiega la sua ultima opera composita.
Le note di pianoforte, contrabbasso, sax, violoncello, percussioni e tastiera elettronica si uniscono a voci registrate che recitano i versi di Omero, Pindaro, Saba, Tasso, Joyce e del Nobel Konstantinos Kavafis.
Il tutto “condito” dalle immagini appositamente realizzate da Milo Manara, creatore di tante affascinanti eroine e di personaggi avventurosi.
“Il concerto mitologico Viaggi di Ulisse – conclude Piovani – punta a ricreare in teatro l’incanto di quelle vicende odissiache che da sempre mi seducono; e spero di condividere quell’incanto innanzitutto col pubblico”.
Spazio anche al jazz, con la Duke Ellington Orchestra ed Enrico Pieranunzi, e alla musica della settima arte. Previste, infatti, la proiezione della Febbre dell’oro (1925), di Charlie Chaplin accompagnata dalle musiche originali dello stesso Chaplin eseguite dal vivo e la prima assoluta delle musiche di Andrea Morricone per L’industriale, la recente pellicola di Giuliano Montaldo.
Il 12 giugno la stagione si conclude a suon di tango con il celebre ballerino Miguel Angel Zotto e la Compagnia di danza Buenos Aires Tango per la prima romana di Tierra mia querida.

Tutto il programma su:
http://www.concertiiuc.it/

di Valeria Fornarelli