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Ezio Bosso, la filosofia delle 12 stanze

Ezio BossoIl compositore torinese in tour con il suo primo album solista

Ezio Bosso chiude a Genova il tour di primavera del suo primo album “The 12th Room”, per ricominciare, dal 19 giugno, la stagione estiva.
Il pianista toccherà per la terza volta l’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove ha già conquistato pubblico e critica nelle date, sold out, del 12 aprile e 7 maggio. In un concerto per piano solo, Ezio Bosso conduce il pubblico in dodici stanze, che rappresentano altrettanti ambienti emotivi ed artistici.
Il live riproduce fedelmente il concept album, scritto in due parti. Undici brani nel primo disco (quattro inediti e sette di repertorio) e nel secondo, la Sonata n°1 in Sol minore, l’ultima stanza.
The 12th Room” dal vivo è un percorso narrativo che va al di là della semplice esecuzione, è in effetti la visione di un compositore, costretto da un corpo che non funziona come dovrebbe, a rimanere in una stanza, viverla ed esplorarla, trovando sempre nuove ispirazioni.
Non vi è aspetto claustrofobico nelle dodici stanze di Ezio Bosso, sul palco sorridente ed emozionato, ma una finestra su nuovi orizzonti, fisici e metafisici.
Parla, il compositore, con un linguaggio comune a tutti e racconta le sue esperienze legate ad ogni brano. Lontano dalla figura del mero e preciso esecutore, Bosso trasforma il palco in una lezione partecipata di musica classica, letteratura e filosofia, trascinando ogni singolo spettatore, nei suoi dodici mondi.
Racconta in “Following a Bird (Out of the Room) la dedizione per la musica e la composizione, la sensazione di libertà che il pianoforte gli concede ogni giorno, la freschezza dell’aria e la generosità del vento, il suono che porta lontano.
Prima di eseguire una lunga sequenza “classica” dominata dalle suite Bach-Bosso-Siloti: “Stanza BWV855a dalla cantata in Si minore” (The God’s Room) e Bach- Bosso: “Stanza No.2” (the Breakfast Room) ci parla di Johan Sebastian Bach e Fryderyk Chopin, i Maestri che rappresentano le radici del compositore, lo studio e il duro lavoro di interpretazione.
Con rispettosa irriverenza descrive ad un pubblico, composto almeno al sessanta percento da profani della musica classica, i due Maestri come “Il vecchiaccio” e “Lo sfigato”, raccontando del rigore di Bach, guida per tutti i musicisti, e del liberismo di Chopin.
Ezio Bosso si fonde con il pianoforte, utilizzandolo in tutte le sue sfumature, nell’interpretazione di tre sonate di Chopin: “The Burned Room”, “The Dark Room” e “The Painroom” e di Bach il Preludio no. 1 dal Clavicembalo Ben Temperato (The Building Room).
Un viaggio che continua nella Londra in cui Bosso vive, dove il rito del tè è ancora saldo e si racchiude anch’esso in una stanza “Split, Postcards from far away” (The Tea Room) e prosegue con un omaggio a John Cage, teorico del Fluxus (il silenzio è musica) e la sua stanza più piccola “In a Landscape” (The Smallest Room).
Ad Emily Dickinson, poetessa del sogno in una stanza, Bosso dedica Emily’s Room (Sweet and Bitter), la dolcezza della poesia e l’amarezza della vita e chiude il suo “cerchio magico” con l’ultima stanza, la dodicesima (Sonata n°1 in Sol Minore).
Ezio Bosso è un libro aperto, capace come pochi, di coinvolgere attivamente il pubblico in un esercizio continuo di libertà e bellezza.

È il musicista che, finalmente, scende dal piedistallo e tocca con le sue composizioni gli stati d’animo e di mente che culminano nelle nostre stanze esperienziali.
Tutto trasuda e pervade il compositore, la fatica, l’emozione ma soprattutto la passione, compagna che ci rende vivi.

Ezio Bosso

“The 12thRoom” Piano Solo

Prossime date

26 maggio Genova, Teatro Carlo Felice
19 giugno Roma, Auditorium Parco della Musica – Luglio Suona Bene
22 giugno Verona, Teatro Romano – Verona Jazz
25 giugno Parma, Piazzale Della Pilotta
28 giugno Udine, Piazzale Castello
6 luglio Stra’, Villa Pisani
20 luglio Vigevano, Castello Sforzesco
23 luglio Cervia, Piazza Garibaldi
30 luglio Mantova, Piazza Sordello
5 agosto Taormina, Teatro Antico
24 agosto Torre del Lago, Gran Teatro all’aperto G.Puccini – Puccini Festival
30 agosto Chieti, Arena La Civitella
1 settembre Pollenzo, Cortile dell’Agenzia

Biglietti disponibili su ticketone.it

di Valeria Ponte