L’autrice Ganeshananthan attraverso il suo primo romanzo: “Amori e foglie di tè”, racconta le varie sfumature dell’amore all’interno di una famiglia Tamil sparsa per il mondo…

In Sri Lanka, i matrimoni, si dividono in due categorie: combinato o d’amore, che sia il primo o il secondo caso è regola comune, che non si sposi solo un uomo o una donna ma l’intera famiglia d’origine.

Nonostante gli anni che passano, certe tradizioni sembrano non morire mai, benché, ci sia una guerra civile che dal 1983 costringe la propria gente a fuggire per il mondo.
La guerra tra Cingalesi e Tamil, fa da cornice alla storia di “amori e foglie di tè” dell’esordiente V.V. Ganeshananthan” pubblicata dalla Garzanti.
Yalin, la giovane protagonista del libro è srilankese ma è nata negli Stati Uniti, le tradizioni del suo paese di origine gli appaiono sconosciute, inserita com’è in una società diametralmente opposta come quella statunitense. L’occasione per la giovane donna per indagare sulla storia della propria famiglia, gli viene offerta con l’arrivo del fratello della madre Kumran, sovversivo appartenente alle Tigri per la liberazione del Tamil Ealam, gravemente malato e di sua figlia Janani, piu piccola di età della protagonista ma con uno spiccato senso del dovere e decisa a sposare un uomo scelto dalla famiglia.
La vicenda non si svolge nell’isola paradiso lacerata dalle guerre fratricide e dal profumo di tè, ma in Canada, dove Yalin ed i suoi genitori condurranno Kumran per prendersi cura di lui nei suoi ultimi giorni di vita. La contrapposizione tra le due cugine appare da subito evidente, Janani si è formata all’interno del gruppo delle tigri Tamil, in piena guerra civile ed ha visto e commessi atti che Yalin non immagina neppure. La guerra nel paese d’origine, è un mistero che Yalin apprende e svela attraverso le parole di suo zio Kumran. La giovane ragazza attraverso questi racconti conosce di riflesso i propri genitori, il loro passato e ciò che condiziona ancora oggi il loro presente, nonché la loro intensa storia d’amore. Il libro è caratterizzato da interessanti e continui salti temporali, pian piano si delimita all’interno della storia, una piccola piramide famigliare alla cui punta c’è Yalin, la giovane protagonista, che il lettore imparerà a conosce nella sua pacata ironia, nelle sue fragilità e nella sua cinica obbiettività verso il mondo che la circonda.
L’autrice Ganeshananthan pone in rilievo all’interno del libro il profondo legame con la terra d’origine, la guerra non sembra sciogliere questo vincolo, un patrimonio che ogni Tamil si porta dentro ovunque vada e che generosamente contribuisce a seminare nelle generazioni future.La storia vibra d’intense emozioni, attraverso l’evocazione di continui paradossi e similitudini tra i vari membri della famiglia che nel corso dei racconti si sono presentati allo sguardo attento di Yalin, ed ora a quello del lettore. Il continuo riferimento ad attori diversi all’interno della vicenda a tratti può risultare dispersivo ma la figura della giovane donna che con occhi disincantati guarda il mondo e la sua famiglia di origine, costituisce un collante unico che genera interesse per la storia e dona un’intesa chiave emotiva per leggere il libro.

titolo:       Amori e foglie di tè
autore:     V.V. Ganeshananthan
edizione:  Garzanti
anno:       2008
pagine:    317
prezzo:    17,60 €

di Francesca Iannini