Sbarca in libreria il quattordicesimo volume della saga inaugurata da Laurell K. Hamilton
Anita, Anita Blake, è uno di quei personaggi attorno ai quali nascono delle epopee, dei cicli…una sorta di Miss Marple sovrannaturale è un po’ porno (o pop porno, come recita il testo di una famosa canzone nostrana). Death Dance di Laurell K. Hamilton è il quattordicesimo libro della saga – nonché sèguito del romanzo breve Micah – di cui Anita è la protagonista principale.
Dopo l’intervallo del tredicesimo romanzo, la Blake torna ad essere quella di sempre: un’accanita sostenitrice – e praticante – della più sfrenata e libera attività sessuale, aspetto questo che riempie le pagine di tutti i libri della serie. Una sorta di “porno show” a tinta rouge; come rosso è il colore del sangue, alimento preferito dagli esseri mitologici per eccellenza…i vampiri. Sono loro infatti ad alimentare le storie che s’intrecciano lungo l’intera narrazione.
Dopo mesi di agguati, Jean-Claude ha riportato l’ordine nella comunità di vampiri di St. Louis e, per dar prova del suo rinnovato potere, invita in città i più antichi Master d’America. Anita Blake, serva umana di Jean-Claude, dovrebbe aiutarlo a organizzare l’evento nonostante sia distratta da una minaccia più spaventosa di qualsiasi mostro: un test di gravidanza che risulterà positivo.
Questo potrebbe significare non solo l’abbandono del suo pericolosissimo lavoro da Risvegliante, ma anche la rinuncia ai suoi numerosi amanti per intraprendere una relazione stabile con il padre del bambino. Malgrado questa terrificante prospettiva (Anita è una ninfomane noir ben lontana dalla figura di mamma e moglie modello), si troverà a fare i conti con uno degli ospiti di Jean-Claude, un certo Augustine, che tenterà di escogitare un piano per stregarla e portarla con sé a Chicago. Ma cosa si nasconde dietro questo progetto? Augustine ha intravisto un potenziale enorme nella gravidanza di Anita. Pare infatti che il suo intento sia quello di diventare signore assoluto di tutte le creature della notte sfruttando la magia e la forza del futuro nascituro.
Death Dance è un romanzo atipico, un crocevia in cui passioni umane e accenti sovrannaturali si fondono dando vita ad una storia originale. Quelle della Hamilton, infatti, sono sex – narrazioni dalle sfumature paranormali. Insomma, una saga “pornonormale” in cui l’ardeur tipico degli adulti incontra le twilightiane fantasie dei piccoli.
Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake sono stati pubblicati in tutto il mondo.
Titolo: Death Dance
Autore: Laurell K. Hamilton
Editore: Nord
pagine: 600
prezzo: € 19,60
di Maria Elisabetta Filod’oro