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Roma Fiction Fest 2011: “Cento vetrine”, 10 anni record

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Roma Fiction Fest 2011: “Cento vetrine”, 10 anni record

Roma Fiction Fest 2011 - Cento Vetrine - ©foto di Sarah Panatta

Anniversario celebrato con un evento speciale al Roma Fiction Fest, con il cast al completo, letteralmente “in pasto” alla folla in delirio

Ma c’è una storia che…”, non trova fine, non trova ostacoli, ma altari dorati. Una storia dai risvolti imprevedibili quanto incredibili, extra patinata e per questo accattivante e irrinunciabile per quasi 4milioni di italiani al dì. Donne seducenti, uomini di potere, famiglie dagli alberi genealogici alquanto intricati. È la saga ormai epocale di una delle soap italiane più viste di sempre, che con il suo 22% si share giornaliero ha persino stracciato “Beautiful”, format al quale senz’altro la fortunata fiction deve qualcosa. Presente una fetta consistente e scintillante, di sorrisi, battute pronte e teatrini amichevoli, del prezioso cast che ha festeggiato, in un bagno di folla, i 10 anni di “Cento vetrine”, con un’anteprima pomeridiana della prossima stagione, martedì 27 settembre in occasione del Roma Fiction Fest, all’Auditorium Parco della Musica. Un pubblico di fedelissimi telespettatori ha seguito e catturato, nonché “scattato” ogni singola parola e mossa dei molti attori intervenuti alla celebrazione, vera consacrazione “sul palco” di una tipica fiction del recente made in Italy, votato alle “plastiche” vicende da high society, terreno da gioco per macchinazioni oltre ogni immaginazione. Moderatrice dell’incontro la paladina del “forum”, Rita Dalla Chiesa, altro cavallo della scuderia Mediaset, che ha punzecchiato e lodato gli attori tirando le fila di un evento che voleva incensare le glorie del decennio ma anche preparare i fan ai prossimi rocamboleschi eventi. Come il ritorno di Anita (alias una rediviva, castana Daniela Fazzolari): immortalità o somiglianza? Bocche cucite anche dalla produzione sul ruolo di Anita, ora Diana, best entry dei prossimi episodi, che tornerà a portare dramma e scompiglio nella vita di Ettore, Ivan &Co. Tra un gossip a l’altro gli interpreti si sono divertiti a mostrarsi e confessarsi (timidi o egocentrici, emozionati o giocosi) al debordante uditorio, unito in un unico abbagliante flash. Tra grida di gioia e incredulità di fronte alla tridimensionalità affascinante dei loro beniamini, tra nostalgie e nuovi innamoramenti, gli spettatori in sala hanno cercato di tastare con mano e occhio l’“umanità” dei loro eroi. Grande eleganza da parte di Roberto Alpi/Ettore Ferri e sportività burlona da Pietro Genuardi/Ivan Bettini, tra i più acclamati insieme ai nuovi belli e impossibili degli ultimi anni. Da Alex Belli/Iacopo Castelli, gigione e smagliante, a Igor Barbazza, idolo delle ragazze fino al boss redento, il carismatico Michele D’Anca/Sebastian Castelli. Occhi sgranati per le vere fiamme della serie, le donne sui loro tacchi vertiginosi, molto più composte e studiate dei loro colleghi, dalla storica e mutevole, sempre contesa (e con fiori d’arancio molto amari in vista) Elisabetta Coraini/Laura Beccaria, alla cappello munita Sara Zanier/Serena fino all’ossuta ma piacevole Linda Collini/Cecilia (in odore di flirt con l’altissimo Igor/Damiano). Rivelazione più grande per i fan in estasi è stata l’affabilità (a tratti ben sceneggiata) del cast, che si è autodefinito una “grande famiglia” in cui nascono emozioni forti tanto nella vita quanto sul set, come l’amicizia speciale tra Linda Collini e Igor Barbazza, rispettivamente sponsor e vice presidente dell’Associazione “Team for children” a favore dei piccoli malati oncologici. Dunque cuori e anime di una pagina ammiccante e deliberatamente pro popolo di “mamma” Mediaset, che si è spudoratamente sponsorizzata come la casa vincente della fiction italiana. Del resto gli ascolti parlano e i volti inevitabilmente piacciano. Allora a quando uno speciale serale per la prova dell’auditel in prime time?

di Sarah Panatta