Presentato al Film Festival di Torino, ecco un film con John C. Really per protagonista

I fratelli Duplass sono ormai diventati uno dei punti di riferimento principale all’interno del panorama indipendente statunitense.

Nel 2005 sorpresero il Sundance con The Puffy Chair. Con Cyrus, prodotto da un’altra coppia di fratelli (Ridley e Tony Scott), hanno davvero l’occasione di farsi conoscere nelle sale italiane, grazie alla loro immancabile ironia ed un cast di tutto rispetto (John C. Reilly, Marisa Tomei, Jonah Hill).

Cyrus, film indipendente presentato prima al Festival di Locarno nell’ambito dell’omaggio dedicato al suo protagonista, John C. Reilly e poi al Torino Film Festival 2010, racconta la storia di John, divorziato che vive a Los Angeles conducendo una vita solitaria nel suo modesto appartamento. Quando l’ex moglie gli dice che sta per risposarsi, è proprio quest’ultima a consigliargli di trovarsi una nuova compagna.

Ad una festa John conosce una donna, Molly, e capisce sin da subito che questa protrebbe essere una compagna di vita. Dopo una breve frequentazione, l’uomo si rende conto che Molly ha un segreto, svelato dopo una scena mirabolante: Cyrus. Quest’ultimo è un figlio cresciutello che, non avendo mai avuto una presenza maschile e dominante nella sua vita soffre di un ritardo emotivo. E quando John gli si presenta come fidanzato della madre e, conseguentemente, come vero e proprio rivale da sconfiggere ed eliminare il prima possibile.

Ovviamente, il machiavelismo di questi due personaggi maschili che si scontrano a discapito dell’ingenuità di Molly crea alcune sequenze davvero divertenti. Il film è segnato una sceneggiatura molto naturale e verista, sottolineata da una regia sperimentale caratterizzata da numerose zoomate decise e nette. Si ha l’impressione di essere dei veri e propri voyer che guardano dalla finestra, con un binocolo le scene che contraddistinguono questa strampalata e divertente famiglia.

Indubbiamente un esperimento ben riuscito per i fratelli Duplass che potevano contare su un attore istrionico come Reilly (finalmente in un ruolo da protagonista) con due spalle come Marisa Tomei e Jonah Hill.

Di Francesca Casella