Masterclass dell’attore cubano ospite d’onore del Roma Fiction Fest
Ha incontrato il pubblico in occasione di un appuntamento speciale: una Masterclass di due ore in cui ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera e ha risposto alle domande dei fans.
Stiamo parlando di
Andy Garcia, l’attore cubano (naturalizzato americano) che ci ha regalato delle interpretazioni memorabili nella storia del cinema: da
Gli intoccabili di
Brian De Palma passando per
Il Padrino – Parte III di
Francis Ford Coppola, fino ad arrivare ai ruoli più recenti nella trilogia
Ocean’s di
Steven Soderbergh, solo per citarne alcune. Nelle due ore di “lezione”, Andy Garcia ha raccontato tanti aneddoti riguardanti la sua lunga carriera, partendo dai primi passi nel mondo della recitazione: “
Quand’ero giovane mi piaceva andare al cinema” ha detto l’attore “
ero profondamente affascinato dal cinema. Ma ero anche appassionato di sport, soprattutto di baseball e basket. Poi a 18 anni mi sono ammalato e non ho potuto praticare sport per un anno, quindi il mio interesse per il cinema si è impadronito della mia vita e mi ha infettato come un virus.” Ma per Garcia, la Masterclass, è stata anche l’occasione per confrontarsi con il pubblico su cinema e televisione. Quando gli è stato chiesto cosa rimpiangesse del cinema degli anni ’60, l’attore ha detto: “
Tutto. Anche il bianco e nero. Penso che oggi il cinema si dedichi soprattutto ai conceptual movies (produzioni come
Avatar,
Spiderman),
mentre in tv c’è molta più libertà. Il successo della tv è dovuto al fatto che le persone sono affascinate dalle storie proposte in televisione. Io stesso non vado al cinema, a meno che non si tratti di andare a vedere Toy Story (che è fantastico!) con mio figlio. Non ci sono storie che m’interessano, sempre che non parliamo di cinema indipendente.” Inevitabile anche il confronto sul tema del
3D: “
Da attore potrebbe anche essere interessante come elemento. Ma come regista sono più interessato all’umanità.” Andy Garcia è ospite del
Roma Fiction Fest per ritirare un premio alla carriera: l’
Award for Artistic Excellence. Al momento si sta occupando di una lunga produzione per il piccolo schermo e, a partire dallo scorso 25 Giugno, è al cinema con la commedia
City Island: nel film, scritto e diretto da
Raymond De Felitta, Garcia interpreta un secondino con la passione segreta per la recitazione.
di Lucia Gerbino