È ormai quasi impossibile non ammetterlo: il 2009 è stato e, probabilmente, continuerà ad essere l’anno dei remake e soprattutto della rinascita dei vampiri.
Abbiamo imparato a conoscere Twilight, ci siamo ritrovati a guardare Lasciami entrare nella speranza che un vampiro non fosse seduto accanto a noi nella sala e ci siamo letteralmente appiccicati alla tv guardando True Blood, la serie televisiva che ha letteralmente incantato Fox ispirandosi a Finché non cala il buio di Charlaine Harris.
Adesso è la volta di un grande ritorno, quello di Buffy, the vampire slayer, serie televisiva creata da Joss Whedon nel 1997 a seguito del clamoroso flop ottenuto cinque anni prima, nel 1992, con l’uscita del feature film omonimo sceneggiato da Joss Whedon e diretto da Fran Rubel Kuzui.
È forse proprio per dimenticare i mancati successi del passato che il buon Kazui e consorte hanno deciso di dare vita ad un reboot del film. Alla base del nuovo progetto cinematografico c’è la volontà, da parte dei due registi, di ricominciare da capo, eliminare tutte le vecchie conoscenze come Xander, Willow e Gilles ed effettuare una vera e propria operazione di restyling anche su Buffy, la protagonista, e sulle ambientazioni, ben più cruente del passato.
di Luna Saracino