A Perugia calcio di beneficenza per gli orfani giapponesi
Solidarietà in campo a Perugia. La città umbra si è mobilitata in favore del Giappone, con cui ha condiviso la terribile esperienza del terremoto.
“Perugia per Sendai, un pallone per tornare a giocare” è il titolo della campagna di beneficenza lanciata per ricambiare quanto il Giappone ha fatto per l’Umbria nel 1997 e per raccogliere fondi per gli orfani di Sendai, una delle località giapponesi più colpite dal terremoto di magnitudo 9,1 della scala Richter e dal conseguente tsunami dell’11 marzo scorso.
Il progetto, che ha visto i patrocini di molti enti istituzionali tra cui il Ministero degli Esteri, l’ambasciata giapponese in Italia, la regione Umbria, la camera di commercio di Perugia ed il segretariato sociale Rai, ha avuto il suo culmine il 23 maggio allo stadio Curi di Perugia.
Qui si sono affrontate la Nazionale Italiana Sindaci, la Nazionale dei Diplomatici del Ministero degli Esteri ed una squadra dell’Associazione Nazionale Magistrati. Al termine della triangolare, lo stadio gremito di tifosi ha accolto alcuni ex Grifoni, giocatori e allenatori del Perugia, tra cui Ze Maria, Di Livio, Cosmi, Allegri, Galeone e i campioni del mondo 2006 Marco Materazzi e Rino Gattuso. I gol non sono mancati, ma a vincere è stata la solidarietà.
“I cittadini umbri – ha spiegato il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, durante la conferenza stampa di presentazione alla Rai – hanno una particolare sensibilità per questo tipo di eventi tragici, avendoli vissuti”. Ma il legame tra Perugia e il Giappone è anche calcistico, perché la squadra del Grifone ha fatto conoscere in Europa Hidetoshi Nakata, il famoso giocatore asiatico, uno dei testimonial della campagna insieme a Miss Italia 2010, Francesca Testascecca che, con un simbolico calcio d’inizio, ha dato il via alle partite, tutte precedute da un minuto di silenzio per ricordare l’anniversario della strage di Capaci.
Obiettivo della campagna è una casa per i bambini orfani e disagiati di Sendai. “I numeri della catastrofe e le immagini delle devastazioni causate da onde di oltre 10 metri sono impressionanti – afferma in un video messaggio il sindaco di Sendai – L’onda di acqua salata e fango si è spinta per chilometri all’interno del territorio, distruggendo abitazioni, strade, infrastrutture, campagne coltivate. Ad oggi si contano più di 400 bambini rimasti orfani”.
Per questo il Comune di Perugia e l’Anci Umbria si sono attivati per l’apertura di un conto corrente, il cui ricavato servirà a costruire nel 2012 un centro ricreativo che si chiamerà Casa Perugia.
Per sostenere la campagna:
Conto Corrente
IBAN: IT 34 G 0200803027 000101371266 UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
AGENZIA PERUGIA VANNUCCI, CORSO VANNUCCI 39 – 0621 PERUGIA
di Valeria Fornarelli