Secondo l’Istat una donna su due non ha lavoro e non lo cerca mentre un giovane su cinque risulta “nullafacente”
Donne e giovani in crisi.
Se nel gentil sesso una persona su due non lavora e non ha nemmeno intenzione di cercarsi un impiego, anche i ragazzi non stanno messi meglio con una media di uno su cinque che non studia e, dato preoccupante, ha ormai rinunciato a trovare lavoro.
Una fotografia allarmante quella scattata dall’ultimo studio dell’Istat “Noi Italia”, un dossier che raccoglie cento statistiche riguardanti vari aspetti demografici, culturali, sociali ed economici. Sono più di due milioni i giovani ormai usciti dal percorso formativo e inattivi su quello lavorativo (il 21,2% tra i 15-29enni), la quota più alta a livello europeo. Sempre nello stesso anno di rilevazione (2009) anche il tasso di inattività femminile è stato il secondo più alto nell’ambito dell’Unione Europea (48,9%, inferiore solo a quello di Malta).
Dal dossier dell’Istat sono emerse anche altre importanti informazioni. Sulla forza lavoro, ad esempio: i lavoratori irregolari in Italia hanno raggiunto una quota pari all’11,9% con un picco nel Mezzogiorno dove lo è uno su cinque; la regione più “in nero” è la Calabria (26,6%). Una buona notizia sul fronte dell’illegalità dove si registra una continua diminuzione degli omicidi e delle rapine: una media di 1,10 omicidi (nel 1991 era di 3,38) ogni 100mila abitanti (quella europea è di 1,30) mentre il bilancio delle rapine è di 46mila, in calo rispetto all’anno precedente. In questo caso il Mezzogiorno recupera sorprendentemente terreno con un complessivo dei furti più basso riguardo la media nazionale.
La popolazione italiana continua a crescere grazie agli immigrati. I cittadini stranieri iscritti all’anagrafe dei nostri comuni sono oltre 4,2 milioni (il 7% dei residenti), più che triplicati rispetto al 2001. Non a caso l’Italia si trova ai primi posti come forza attrattiva riguardo la crescita migratoria e, dal canto nostro, possiamo vantarci di rappresentare il quarto paese per dimensione demografica nonostante presentiamo un indice di vecchiaia più alto d’Europa (144 anziani ogni 100 giovani, ci batte solo la Germania). La vita media degli italiani è di oltre 84 anni per le donne e di quasi 79 per gli uomini: siamo ai primi posti per longevità.
di Teresa Gentile