Il prossimo fine settimana, dal 28 al 30 maggio, Firenze, il capoluogo toscano a misura d’uomo che visitare è sempre un incanto per gli occhi e il cuore, ospiterà la mostra-convegno internazionale Terra Futura, dall’esplicativo sottotitolo “buone pratiche di governo e d’impresa verso un futuro equo e sostenibile”.

“Comunità sostenibili e responsabili”: lungo questo sentiero comune si colloca l’intero programma culturale dei partner di Terra Futura, declinato nelle riflessioni e negli interventi dei tanti autorevoli relatori presenti alla tre giorni toscana. I partner di Terra Futura (Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente) sollecitano l’impegno per uno sviluppo equo e sostenibile, lontano da sentimenti nazionalistici ed egoistici ma rivolto al bene di tutti in un’ottica di lungo periodo: ”Verranno accantonati 750 miliardi di euro per salvare l’economia europea, ma per raggiungere gli obiettivi del millennio i soldi mancano’‘.
Dalle energie rinnovabili al risparmio energetico, dalla finanza etica alla legalità e alla lotta alle mafie, dalla bioarchitettura alla riconversione ecologica fino al turismo sostenibile e all’acqua pubblica, di tutti questi aspetti si occuperà la settima edizione di Terra Futura. Fra le tante tematiche nel mirino della rassegna, in particolare sarà presente la Borsa delle imprese responsabili, che cerca di favorire nuove opportunità di green&social business per il pubblico e il privato eticamente orientato e non profit nell’ambito della sostenibilità e dell’economia responsabile. ”La Borsa delle imprese sociali – dichiara Ugo Biggeri, fisico e ideatore di Terra Futura – è uno strumento che mette in contatto e a confronto gli imprenditori che, soprattutto in questo momento di crisi, vogliono ascoltare le esigenze e le richieste delle persone che hanno intrapreso un percorso di buone pratiche basate sul rispetto dell’uomo e della natura. Sono imprese che stanno cercando nuovi sbocchi e che cercano di avvicinarsi alle nuove richieste di consumatori consapevoli”. Gli ambiti tematici affrontati all’interno della Borsa sono il turismo sostenibile, il tessile equo bio, la filiera corta, la chimica verde, le energie rinnovabili, il risparmio energetico, la riconversione ecologica, il web marketing e le reti sociali, le certificazioni, i bilanci sociali, la mobilità sostenibile e gli itinerari educativi per la sostenibilità.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, spiega il senso della presenza della Regione tra gli organizzatori della settima edizione della manifestazione ideata da Biggeri: “Oggi più che mai è importante non smarrire quella carica etica che in tutte le occasioni deve caratterizzare l’impegno di ogni amministratore pubblico. Anche quest’anno saremo presenti a Terra Futura con un nostro spazio, dove illustreremo le realizzazioni e i progetti ai quali stiamo lavorando. La sostenibilità è un valore intersettoriale che non a caso abbiamo posto a fianco del nostro logo istituzionale, insieme con i diritti, i valori e l’innovazione”.
Il programma culturale della manifestazione è fitto e articolato, fra seminari, dibattiti e convegni con esperti e testimoni provenienti dal mondo della politica, dell’economia e della ricerca scientifica, ma anche dal terzo settore, dalla cultura e dallo spettacolo.
Nell’ampia rassegna espositiva, suddivisa in 13 sezioni tematiche, sono presentati progetti ed esempi concreti per vivere tutti meglio, non sperperando le risorse disponibili e provando a costruire un futuro ecocompatibile, equo e sostenibile. Saranno fra l’altro aperti al pubblico workshop e laboratori, affinché i visitatori di ogni età possano sperimentare quante siano le scelte quotidiane possibili per cambiare le cose in meglio a partire dall’impegno e dalle buone pratiche di ciascuno. Per provare a migliorare il mondo in fondo basta poco, si potrebbe cominciare innanzitutto pensandoci un po’.

Per maggiori informazioni:
MOSTRA CONVEGNO INTERNAZIONALE TERRA FUTURA

Fortezza da Basso, 28 – 30 Maggio 2010
Ingresso principale: Porta Santa Maria Novella, Viale Filippo Strozzi 1

di Chiara Carnabuci