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1° Raduno LinfoAmici 2012

Amici per la vita

Il linfoma di Hodgkin  prende il nome, come spesso succede in ambito scientifico, dal suo scopritore Thomas Hodgkin, che lo identificò per la prima volta nel 1832.

Le sue caratteristiche lo definiscono come un particolare linfoma che possiede delle cellule tumorali molto grandi che hanno la caratteristica di agglomerare leucociti mononucleati, di natura non tumorale.

Il linfoma proviene quasi esclusivamente da un singolo linfonodo e solitamente non si diffonde con velocità, se diagnosticato per tempo, e comunque se lo fa segue sempre la catena linfonodale correlata. Questo lo identifica ulteriormente rendendolo particolarmente attaccabile da una corretta terapia chemioterapica unita alla radioterapia.

Ma come tutti i tumori, non è assolutamente da prendere sottogamba e può portare alla morte.

L’essere soggetti a questo tipo di malattia comporta problemi molto seri e prolungati nel tempo, sia fisici che psicologici, ed è proprio per far fronte all’inevitabile lungo decorso della malattia e per dare un cenno di speranza che il 26 maggio a Roma, in Piazza della Rotonda (Pantheon), alle ore 16:00 in punto, avrà luogo il “1° Raduno LinfoAmici 2012”.

Un modo per aiutarsi a sconfiggere le problematiche legate al tipo di malattia è sicuramente usare i mezzi moderni, quali internet, per poter informarsi e per poter conoscere persone affette dallo stesso problema.

È così che Tiziana conobbe il gruppo “Sconfiggiamo il Linfoma di Hodgkin”di Ruben Bernardino, un valido mezzo per non sentirsi soli e superare quei problemi che l’attuale terapia lascia irrisolti.

Leggere, confrontarsi e scherzare non soltanto spinge ad accettarsi di più, ma aiuta ad andare avanti e a sviluppare un senso di attaccamento verso quei “compagni di sventura” che possono diventare “fratelli di guarigione”.

Ed è così che il singolo soggetto si trova ad essere coeso con gli altri tanto da sviluppare un attaccamento senza pari, come un unico organo composto da tante persone, che si difende dall’attacco del cancro.

Il linfoma di Hodgkin attacca indiscriminatamente in ogni zona del mondo, ed è per questo motivo che è nata l’esigenza di trovare un punto d’incontro comune per chi ha vissuto sulla propria pelle questa esperienza, che non sia la malattia e la guarigione, bensì il contatto visivo e fisico per dare sostanza ad un legame già solido, ma fatto di messaggi ed email.

Tiziana, Giulia ed Elena coadiuvate da Rossella hanno pensato di inscenare dei Free Hugs mascherati, per combattere la naturale diffidenza che almeno una volta ogni malato di tumore ha sentito di provocare nei così detti “sani”, poiché è il tumore che ti sceglie, senza cambiare la tua natura di persona come le altre, ma minando l’armonia del corpo mettendo radici nell’animo, esacerbandolo.

Al motto di “Il cancro non è contagioso…l’Amore sì!”, che sarà scritto su uno striscione offerto dalle mamme di alcuni ragazzini attualmente in cura per la stessa malattia, la manifestazione-raduno si protrarrà durante il pomeriggio di sabato 26 maggio.

Il programma prevede, inoltre, il lancio di una trentina di palloncini bianchi con il logo AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) sopra i quali ognuno dei promotori e dei partecipanti scriverà il nome dei linfoamici persi durante gli anni di malattia, un abbraccio nitido a quelle persone che non ce l’hanno fatta, ma che conservano ancora intatto un filo affettivo indissolubile con chi ha avuto più fortuna.

Verranno, inoltre, distribuiti volantini con il logo dell’ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo) in cui campeggierà la scritta “DAI VALORE ALLA TUA VITA” con una foto dove i segni, che la malattia e la cura inevitabilmente lasciano, saranno evidenziati, con l’ulteriore scritta “…Questa sono io. La ragazza che ti ha dato il volantino…. avevo un linfoma di Hodgkin, ma grazie ad un trapianto di midollo osseo sono guarita…”

Gli organizzatori e i partecipanti indosseranno per riconoscersi e farsi riconoscere, una maglietta con scritto sul davanti “1° Raduno Linfoamici 2012” e sul retro una frase per ognuno diversa. Una citazione di un personaggio famoso, o di un film, un libro, un verso di una canzone,  che in qualche modo ha segnato il percorso di guarigione.

L’intento di questo raduno è la sensibilizzazione verso la malattia e la guarigione, non tralasciando l’importanza della donazione del midollo osseo che ha un ruolo importantissimo in patologie di questo tipo.

L’intero raduno è autofinanziato dai suoi partecipanti e promotori e ha l’obiettivo di essere il primo di una lunga serie, a cadenza annuale.

Informazioni:

“1° Raduno Linfoamici 2012”

Roma, 26 maggio 2012

Piazza della Rotonda (Pantheon)

ore 16:00

di Svevo Ruggeri

Svevo Ruggeri
Svevo Ruggeri
Direttore, Editore e Proprietario di Eclipse Magazine