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Aspettando Godot, osare leggere l’illeggibile

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Aspettando Godot, osare leggere l’illeggibile

Un biglietto di sola andata tra poesia del non detto e abissi dell’Io, nell’analitica suggestiva trasposizione di Claudio Capecelatro, fino all’11 marzo a La Casa Delle Culture di Roma

L’assurdo dell’umana incomprensibile vita sublimato nel singulto violento ed insieme statico di un’attesa senza risposta. L’elementarità di scarsi, inesistenti fatti. Il baratro insondabile del breve labile esistere. Godot è divino, umano oltre umano, ferino, favolistico, giallo, sofisticato, e/oppur banale, Nulla. È rivincita del buio sulla speculazione dotta. È speculazione inarrivabile o eccentrico inganno. È suprema ironica ellissi. È responso multiplo ma inespresso al quesito per eccellenza. L’intervallo epocale del suo non-arrivo è-non è lo spazio della vita tutta.

Dopo il debutto del 21 febbraio a La Casa Delle Culture, Aspettando Godot, il capolavoro di Samuel Beckett, per la regia di Claudio Capecelatro, sarà in scena fino all’11 marzo. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Culturale Sipariodrammaflucù e la Compagnia degli Intonsi, e sostenuto dall’Istituto Italiano per gli studi filosofici, è interpretato da un quadriglia di attori in smagliante forma, guidata dal regista-attore Capecelatro, reclutati per l’ardua e magica prova di un testo ancora da scoprire: Marco Carlaccini, Giorgio Di Donato, Alessandro Gruttadauria e Roberto Zorzut.

Una regia che si misura con curiosità e tenacia con l’imperscrutabile celeberrima opera beckettiana, la più rappresentata dal secondo conflitto mondiale. Divenuta materia di ininterrotta ricerca Aspettando Godot semplicemente si offre al fruitore. Esibendo il paradosso della negazione quale forma ontologica dell’Io. Siamo nell’assenza. Siamo nella sospensione ciclica tra due inevitabili mete, l’entrata e l’uscita. Senza scappatoie. Una riflessione meta teatrale, filosofica e psico-logica.

Per leggere l’illeggibile. Aspettando.

TITOLO E CAST

Aspettando Godot

di Samuel Beckett

Regia Claudio Capecelatro

Con Claudio Capecelatro, Marco Carlaccini, Giorgio Di Donato,

Alessandro Gruttadauria, Roberto Zorzut

Scene Andrea Croci

Luci Giuseppe Romanelli

Costumi Sartoria teatrale “Il sipario”

LUOGO E INFORMAZIONI

Casa delle Culture

Via San Crisogono 45 Roma

Fino all’11 marzo

Dal martedì al sabato h. 21.30

Domenica h. 18.00

Per prenotazioni: botteghino casaculture@interfree.it

Tel. 06 58333253 – 06 58157182

Biglietti: intero € 15,00 – ridotto € 12,00 – studenti € 8,00

di Sarah Panatta