New indie, pop e fenomeni web: la musica che ascolteremo nel nuovo anno
In questo periodo di feste persino i più scettici si divertono a leggere oroscopi. Diciamo la verità: l’idea di poter avere delle indicazioni sul futuro prossimo, anche se solo generiche, aiuta a sentirsi bene. Anche per noi di Eclipse è tempo di “previsioni” ma non astrali: abbiamo setacciato il web, ascoltato le radio e sfogliato i giornali cercando di capire quali saranno gli artisti di cui sentiremo parlare nel 2012 e che, quasi sicuramente, sforneranno hit per il nostro iPod. Ne abbiamo selezionati sei: debuttanti e non, giovani e soprattutto nuovi.
Nonostante i suoi 20 anni Pixie Lott ha già due album all’attivo: Turn It Up (del 2009) conteneva Mama Do, singolo-tormentone che ha spopolato in tutta Europa (Italia inclusa). Con Young Foolish Happy (2011), Pixie si cimenta con il pop da dancefloor e i risultati sono eccezionali.
Perché scommettiamo su di lei: dopo aver scalato le classifiche europee, la sua voce calda e suoi ritmi dance-pop faranno furore anche oltreoceano.
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Negli Stati Uniti sono famosissimi ma, con il loro nuovo album El Camino, il duo Dan Auerbach – Patrick Carney si prepara a conquistare anche il Vecchio Continente: provate ad ascoltare il loro singolo Lonely Boy e capirete come mai sono in testa alle classifiche americane.
Perché scommettiamo su di loro: il mix di vintage rock e new indie è destinato a colmare il vuoto lasciato dagli White Stripes.
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Nonostante canti con un filo di voce, il suo singolo Video Games è diventato subito un fenomeno: su YouTube ha totalizzato oltre 14 milioni di visite. Stiamo parlando della newyorkese Lana Del Rey, 25 anni, fino a poco tempo fa pressoché sconosciuta. Il suo primo album Born To Die, uscirà a fine Gennaio.
Perché scommettiamo su di lei: è affascinante ma rinuncia alle “hit facile” puntando sul pop d’autore.
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I suoi esordi nel mondo della musica risalgono al 2005 ma fino a poco tempo fa erano in pochi a conoscere Frank Ocean: nato a New Orleans (classe 1987), con Novacane e Swim Good si è guadagnato un posto tra le voci più interessanti della musica r&b. Ha ricevuto la nomination per la BBC’s Best Sound of 2012.
Perché scommettiamo su di lui: dopo aver scritto per John Legend, Beyoncé e Brandy, si è stancato di stare “dietro le quinte”.
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C’è chi la ama e chi la odia ma lei se ne infischia e continua a scalare le classifiche: la 22enne californiana Dev è stata una delle rivelazioni di quest’anno e, nel 2012, sembra intenzionata a dare battaglia alla collega Ke$ha. Se pensavate che fosse impossibile conciliare ritmi allettanti e pop sofisticato, provate ad ascoltare il suo primo album The Night The Sun Came Up (2011).
Perché scommettiamo su di lei: le sue sperimentazioni antimelodiche, a base di hip-hop e musica elettronica, faranno proseliti.
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Porta ancora l’apparecchio ai denti, suona la chitarra e canta davanti alla webcam della sua camera ma le sue cover di Adele e Jason Mraz hanno già conquistato le ragazzine di tutto il mondo. La voce c’è, la faccia tosta pure: il texano Austin Mahone nonostante la giovane età (15 anni) ha tutte le carte in regola per fare la popstar. Non ha ancora un contratto discografico ma ha raggiunto la posizione n.28 nella classifica Billboard Social 50.
Perché scommettiamo su di lui: su YouTube la sua cover di Mistletoe ha superato, per numero di visualizzazioni, la versione originale di Justin Bieber.
di Lucia Gerbino