Dal 9 ottobre torna al cinema la versione moderna di Fame

Era il 1980, Irene Cara cantava“Fame, I’m gonna live forevere”, mentre una generazione di giovani americani, e non solo, sognava di entrare alla New York School of Performing Arts per realizzare le proprie ambizioni artistiche.

L’omonimo film, diretto da Alan Parker, si aggiudicò un Oscar e diede spunto per la fortunata serie televisiva Saranno Famosi, rimasta nell’immaginario di più generazioni. A distanza di quasi trent’anni la scuola più famosa di New York apre nuovamente i battenti al cinema per riproporre in chiave moderna ed hip pop il sogno di Fame. Abbandonati calzamaglie aderenti e scaldamuscoli anni ottanta, i nuovi pretendenti al successo indossano mise disegnate da Freddy, adottano un look urban chic e sembrano essere più consapevoli delle mete da raggiungere. Certo cambia lo stile ma non i problemi che accompagnano le vite dei protagonisti. Razzismo etnico e sessuale, giovani strappati alla strada e genitori ottusi impegnati nell’ostacolare i sogni di gloria dei propri figli faranno da sfondo alle performance dei dieci artisti, il cui scopo è di sovrapporsi degnamente ad  “icone” come Coco Hernandez, Bruno Martelli, Danny Amatullo e l’indimenticabile Leroy Johnson. Dopo molti anni di esperienza nel mondo della danza passati a curare le performance live di artisti come Britney Spears, gli NSYNC, Christina Aguilera e Jessica Simpson, Kevin Tancharoen ha deciso di esordire dietro la macchina da presa con un lungometraggio dall’eredità impegnativa che arriverà nelle sale italiane dal 9 ottobre. Per accompagnarlo in questo viaggio ha scelto un cast semisconosciuto, composto da ragazzi giovanissimi che, come i protagonisti della storia, inseguono il successo. Naturi Naugthon ( Denise), Collins Pennie ( Malik), Asher Book ( Marco), Kristy Flores ( Rosie), Paul Iacono ( Neil), Paul McGill ( Kevin), Kay Panabaker ( Jenny), Kherington Payne ( Alice) e Walter Perez ( Victor), Anna Maria Perez De Tagle ( Joy Moy) hanno tutti poco più di venti anni, alcune esperienze a Broadway od in televisione ed un talento che li spinge a desiderare di “vivere per sempre” grazie alla luce inebriante della Fama.

di Tiziana Morganti