La regione calabrese offre molti festeggiamenti in occasione del carnevale
In Calabria una delle celebrazioni più belle del Carnevale avviene nella città di Amantea, provincia di Cosenza. Il Carnevale è intitolato a mastro Giuseppe Brusco, un falegname che negli anni ’60 diede vita proprio alla prima grande sfilata di carri allegorici in questa città. La maschera ufficiale del Carnevale di Amantea è Rosinella che rappresenta la classica popolana sempre pronta a scovare pettegolezzi e a ricamarci su diffondendoli. Il suo simbolo è proprio per questo motivo una grossa forbice. Ecco gli appuntamenti di Amantea: Domenica 19 Febbraio dalle ore 15.00 Sfilata carri allegorici; Lunedì 20 dalle ore 17.00 Sagra della Frittata, musica e spettacolo e a seguire alle ore 21.00 in Piazza Commercio Dj Prezioso by Radiodeejay; Martedì 21 dalle ore 15.00 di nuovo la sfilata dei carri allegorici e infine domenica 26 dalle ore 15.00 la premiazione finale dei carri più belli, scelti ad insindacabile giudizio di una giuria tecnica e di una popolare.
Sempre rimanendo nella provincia di Cosenza, un altro Carnevale degno di nota tra quelli calabresi, è quello di Castrovillari, nato ufficialmente nel 1959, il quale mescola sapientemente lo spettacolo al folklore, caratterizzato dalla partecipazione spontanea di diversi gruppi durante la celebrazione. A Castrovillari la kermesse è iniziata il 10 febbraio e proseguirà fino al 21 febbraio con un calendario ricchissimo di appuntamento. In particolare, nelle giornate di Carnevale ci saranno cortei, esibizioni, spettacoli e concerti. È possibile conoscere tutto nel dettaglio su questo sito http://www.carnevalecastrovillari.it/programma.html.
Spostandosi nel capoluogo di regione, Catanzaro, continuano le celebrazioni. Il Carnevale, in dialetto “U Carnovala”, viene festeggiato con maschere, veglioni e balli. La gente, proveniente da ogni rione, si sposta verso il corso principale e, mentre ora è possibile vedere ogni tipo di maschera, originariamente gli uomini si travestivano da donne e viceversa, i quali si lanciavano coriandoli e stelle filanti preparati artigianalmente e venduti agli angoli delle strade. Una curiosità: ogni sacchetto che li conteneva portava uno slogan in dialetto come ad esempio “a carnovala ogni scherzu vala!”. La maschera tipica di Catanzaro è Giangurgolo che, come ogni anno, aprirà la grande sfilata dei carri allegorici.
Queste le principali celebrazioni, ma è importante sottolineare che in realtà è anche nei piccoli paesi che si vivono i Carnevali più belli, infatti è usanza preparare in autonomia dei carri allegorici e farli sfilare nei tre giorni di festa, dove il grande coinvolgimento della gente del posto, impegnata tutto l’anno, fa sì che allegria e divertimento, con una punta di competitività, creino un’atmosfera davvero suggestiva.
di Alessandra Palermo