Il mondo della musica piange la scomparsa di una delle grandi stelle del panorama hip-hop: stiamo parlando di Nate Dogg che, a soli 41 anni, è stato stroncato da un infarto. Il rapper americano è stato trovato morto nella sua casa di Long Beach, California. A dare l’annuncio la famiglia, tramite un necrologio pubblicato sul Press Telegram locale. Nate Dogg si era ritirato dalle scene nel 2008 a causa delle sue gravi condizioni di salute: erano stati proprio i problemi cardiaci ad avergli seriamente compromesso la mobilità di braccia e gambe. Cugino di un altro grande del rap, Snoop Dogg, Nate aveva debuttato nell’album di Dr. Dre, The Chronic, guadagnandosi il successo e la stima di molti colleghi. Il rapper aveva collaborato con tutti i più grandi nomi dell’ hip-hop della West Coast: da Ludacris a 50 Cent, passando per Eminem e Warren G con cui aveva cantato nella famosissima hit Regulate. Snoop Dogg ha reso l’ultimo saluto al cugino scomparso, lasciando un commento su Twitter: “Una leggenda dell’Hip-hop e dell’R&B, uno dei miei migliori amici e un fratello dal 1986, da quando andavamo a scuola insieme”.
di Lucia Gerbino