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La leggenda dei Krampus

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La leggenda dei Krampus

Il 7 dicembre 2011 appuntamento con la tradizionale sfilata di San Nicolò e i suoi “diavoli” a Campo Tures, in concomitanza con l’inaugurazione della stazione sciistica

Per essere una tradizione natalizia, è abbastanza anomala.

Vedere sfilare paurose figure con pellicce, corna e zoccoli di capra, col viso coperto da maschere di legno accanto alla figura del santo diventato nella cultura popolare moderna Babbo Natale, non capita in molti luoghi. Ma a Campo Tures, in provincia di Bolzano, la sfilata dei Krampus è un vero patrimonio culturale, che si tramanda con arte e cura di generazione in generazione e ha dato vita a un’arte dell’intaglio delle maschere degna di nota (il museo locale infatti espone le migliori maschere in legno create negli anni dagli artigiani)

L’inconsueto nesso tra diavoli caprini e il buon vecchietto che distribuisce regali ai bambini di tutto il mondo nasce da una leggenda secondo la quale, in un tempo in cui il cibo scarseggiava, i giovani di un paesino di montagna decisero di depredare i villaggi vicini. Per non farsi riconoscere si travestirono da Krampus, mostruose creature con corna, zoccoli di capra e raccapriccianti maschere luciferine. Recatisi nei villaggi confinanti, annunciati da sinistri suoni di campanelli, facevano razzia di beni e terrorizzavano le popolazioni con la loro crudeltà. Ma si accorsero, un giorno, che uno di loro era particolarmente spietato: sotto le sue ricurve corna nere e la maschera di legno si nascondeva il diavolo in persona che, approfittando dei loro travestimenti, era riuscito a confondersi nel gruppo e a compiere i più crudeli misfatti.

I ragazzi, terrorizzati, chiesero aiuto al vescovo di Mira, San Nicola (o San Nicolò), appunto, che accettò di soccorrerli e sconfisse l’inquietante presenza diabolica. Così i giovani, una volta l’anno, presero a sfilare travestiti da diavoli lungo le strade dei paesi non più per depredare ma per portare doni, accompagnati da San Nicolò.

Questa leggenda viene fatta rivivere con una sfilata e una festa popolare che si tengono tutti gli anni a Campo Tures il 7 dicembre. E, tutti gli anni, il 7 dicembre grandi e piccini amano farsi spaventare dai Krampus, che con campanacci e corna vanno in cerca dei bambini “cattivi” e fanno dispetti ai passanti. Ma naturalmente poi arriva San Nicola con la sua barba bianca a proteggere le vittime dei diavoletti e a far esplodere la festa, che anima il centro del paese fino a tarda notte.

La sfilata dei Krampus, tra l’altro, si tiene proprio in coincidenza con l’inaugurazione della stagione sciistica (il 3 dicembre) nelle due aree della Valle Aurina Speikboden e Klausberg: un’ottima occasione per divertirsi sulla neve senza stress e dedicarsi ai piaceri della cucina dei rifugi e delle malghe. In più, per chi si ferma un’intera settimana è in omaggio lo Skipass (offerta valida fino al 23 dicembre).

Questi altoatesini ne sanno una in più del diavolo.

Per informazioni: Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina

(Alto Adige – Südtirol)

Via Aurina 95 – 39030 – Cadipietra – Valle Aurina

Tel. 0474.652081

E-mail: info@tures-aurina.com Sito web: www.tures-aurina.com

di Angelina Di Fronzo