Vestire a ritmo di rock: dai Beatles all’indie-rock alla ricerca del giusto abito
Esiste un abbigliamento rock? Mi spiego meglio, il rock è anche in ciò che si indossa o non conosce moda?
E se esiste, qual è un vero abbigliamento rock?
Nell’immaginario comune un vero “rockettaro” è solitamente vestito in nero, magari con cinture e braccialetti borchiati e qualche teschio qua e la. Un vero “rockettaro” però sicuramente non sarebbe d’accordo con tale tipo di rappresentazione di sé.
Non esiste uno standard di abbigliamento rock e a dimostrarcelo sono stati anche i grandi rocker del passato. Ognuno di loro ha avuto uno stile diverso, riflesso della propria passione, dei gusti musicali e sicuramente anche del contesto storico-sociale di riferimento.
Basta guardare i Beatles, i Led Zeppelin o i Pink Floyd che generalmente indossavano vestiti colorati, pantaloni a zampa d’elefante, un esplicito richiamo alla “moda Hippie” degli anni ’70. Diversi sicuramente dagli AC/DC o i Guns N’ Roses che, invece, prediligevano colori basici come il nero, il bianco e il grigio. Pantaloni super attillati accompagnati da semplici T-shirts e sopra il chiodo era quello che indossavano generalmente. Slash (ex chitarrista dei Guns N’ Roses) nel video di November Rain ne è un esempio lampante.
Discorso a parte anche per l’indie-rock. Questo genere musicale che si autodefinisce “indipendente” e “non commerciale”, per la stessa ragione si prefigge il non seguire alcun tipo di moda.
Però oggi anche un festival di indie-rock, un tempo considerato roba per nerd e appassionati di indie, può finire per diventare cool. I capisaldi per questo genere sono il denim (sotto forma di shorts o di camicie), T-shirts con grafiche ironiche e le sneakers.
Quindi negare che musica e moda si influenzino a vicenda, a parer mio, non è del tutto corretto. Ne è dimostrazione la recente passione dei grandi stilisti per il guardaroba delle grandi rockstar. Non è nemmeno un fenomeno nuovo, dal momento che già negli anni Novanta abbiamo assistito a commistioni del genere. Però se cercate codici, regole da seguire o chissà che sappiate che non esistono. Il rock è libertà d’espressione. Si perché il rock, quello vero, non conosce moda, è espressione di sé e non di un qualcosa che viene costruito a tavolino. Lo si vive, lo si esprime ma non si può imitarlo.
di Valentina Galleri
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