Dal 26 Dicembre sono iniziati i saldi a Londra e i grandi magazzini di lusso sono stati letteralmente presi d’assalto.

I maggiori acquirenti dei luxury products sono i turisti cinesi. Il Daily Mail ha stimato che il giorno di Santo Stefano, che gli inglesi chiamano Boxing Day, in un negozio di Oxford Street, la via che ospita il maggior numero di negozi di abbigliamento a Londra, una facoltosa cliente di Pechino ha speso 1.200 sterline in una sola transizione. Secondo quanto riportato dal noto giornale inglese, all’interno di Selfridges, uno dei più conosciuti centri commerciali che ospita i marchi più lussuosi, sono state effettuate diecimila transizioni all’ora, facendo si che il trend di vendite aumentasse fino al 40% rispetto allo scorso anno. Jonathan De Mello, uno dei più accreditati analisti commerciali londinesi ha spiegato che gli shopper cinesi hanno superato di gran lunga i russi e gli arabi protagonisti dei saldi avvenuti nel 2009. De Mello spiega poi nel dettaglio l’assalto commerciale dei cinesi a Londra: “La Cina sta avendo una crescita economica molto forte generata da un nuovo e vasto mercato dei prodotti di lusso. Di contro le tasse sono molto alte in Cina e così le persone facoltose approfittano per acquistare marchei di lusso come Gucci, Prada e Stella Mc Cartney nei grandi magazzini londinesi, dove la merce risulta il 20 o 30 per cento meno costosa”. Il celebre analista aggiunge poi: “ Di solito i turisti cinesi , hanno nei loro programmi turistici guidati, uno stop nei grandi centri commerciali che si trovano nel cuore della city. Per Loro il Natale non ha nessun significato culturale e di aggregazione famigliare, di conseguenza hanno più tempo per lo shopping”. Le statistiche turistiche, eseguite da Turism Economics Global Blue, ci dicono che nel periodo natalizio il Vecchio Continente è stata visitato da 2 milioni e mezzo di turisti cinesi e una parte consistente di ha scelto Londra incrementando le vendite, anche grazie al valore maggiore dello yen cinese sulla sterlina britannica.

di Valeria Marchetti