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Il Blog? È di moda…

terrasseMeno passerelle e più internet: lo stile passa dal web e riscopre la gente comune

Dimenticate le modelle magrissime che fanno capolino dalle pagine di patinate riviste di moda; dimenticate le interminabili sfilate riservate ai vip e i prezzi esorbitanti degli abiti firmati.

In tempo di crisi anche la moda cambia e cerca di accaparrarsi un pubblico sempre più giovane e più povero. Come fare? Semplice: basta passare per il web, vero strumento di persuasione occulta degli ultimi anni. Se i nomi di Garance Dorè e di Scott Schuman non vi dicono niente, basterà che visitiate i loro blog per capire chi sono e cosa fanno: ogni giorno se ne vanno in giro a fotografare le persone che incontrano per la strada e che, per qualche motivo, suscitano il loro interesse. Fidanzati da qualche anno, Garance ( vero nome sconosciuto) e Scott girano il mondo e ci raccontano dai loro blog cosa va di moda: ma non pensiate che sia un noioso resoconto per gli addetti ai lavori. O tantomeno una interminabile ramanzina modaiola su come abbinare i colori. Per Garance, illustratrice francese, desiderosa di libertà, la moda non è un’imposizione, ma un modo di essere: sul suo blog www.garancedore.fr, troverete foto di centinaia di persone, capaci di rendere unico un abito o un accessorio. Per Garance la moda non è questione di marchi o firme, ma solo di personalità. Non la pensa diversamente il fidanzato Scott Schuman: dalle pagine del suo regno ( www.thesartorialist.blogspot.com ) questo ex imprenditore della moda, “fotografa semplicemente le persone che incontra per New York e che trova fantastiche”. Ex rappresentante di stilisti come Helmut Lang e Jean-Paul Gaultier, decise, negli anni ’90, di aprire un suo showroom per lanciare nuovi talenti. Poco dopo l’11 settembre Scott decise di diventare fotografo a tempo pieno: troppo riduttivo definirlo un semplice cool hunter, Schuman cattura ogni cosa interessante che incontra sulla sua strada. E poco importa se lo stile appartiene a  una ragazza di 20 anni o a un vecchio di 90: ovunque ce ne sia un po’ Scott lo trova e lo cattura per noi.
Gusto retrò e un pizzico di nostalgia per una giovanissima blogger, Kim, che prende ispirazione dalla protagonista della serie di romanzi “The Babysitters Club”, Claudia Kishi. claudia_kishi_mwww.whatclaudiawore.blogspot.com riscopre la moda anni ’80 delle brave ragazze: via libera alle gonne a pieghe, ai maglioncini color senape e agli occhiali da nerd. Ironica e ipercritica Kim alterna le illustrazioni dei romanzi di Ann.M.Martin con foto che la ritraggono in mises tutt’altro che datate. Decisamente più originale l’iniziativa di Susie Bubble (www.stylebubble.co.uk ): nome da cartone animato e blog coloratissimo per questa esperta di moda inglese, ex redattrice della rivista cult “Dazed and Confused” e capace di intrufolarsi in qualunque backstage di sfilata, evento o negozio alla moda, per catturarne i lati oscuri. Senza peli sulla lingua Susie dice cosa le piace e cosa detesta: è capace di stroncare senza mezze misure un’intera collezione di uno stilista e di promuovere senza esitazione un maglione trovato su una bancarella. E, fatto ancor più raro, non si limita a dire come vestirsi, ma prova sul suo minutissimo corpo qualunque abbinamento possibile. Perché anche lei ha imparato un’importante lezione impartita da un mito della moda: “Fashion is not something that exists in dresses only. Fashion is in the sky, in the street, fashion ha sto do with ideas, the way we live, what is happening”. Così parlò Coco Chanel e Susie Bubble l’ha presa in parola. E per non dimenticarsi di tanta saggezza ha deciso di aprire il suo blog con questa frase.

di Elisa Carrara