Una collezione di vestiti e accessori che appartenevano ad Audrey Hepburn ha incassato ad un’asta a Londra 268.000 sterline (quasi 300.000 euro), più del doppio del previsto.

Lo hanno reso noto gli organizzatori, secondo i quali “non si vedrà mai più niente di simile”, alla vendita dei 40 pezzi del guardaroba dell’attrice, alcuni dei quali indossati nei film in cui ha recitato. Solo l’abito da cocktail in pizzo chantilly, indossato dalla Hepburn in “Come rubare un milione di dollari” (film di William Wyler del 1966) è stato battuto per 66 mila euro, ovvero tre volte il suo valore. Con il suo abbigliamento minimal e chic, la Hepburn ha impersonato il look postbellico europeo, come ha spiegato Kerry Taylor prima dell’asta. La somma andrà per metà alla “The Audrey Hepburn Children’s Fund”, fondazione che porta il suo nome e all’Unicef per la “All Children in School” dello stesso Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. L’altra metà sarà donata ugualmente in beneficenza, dalla sua amica Tanja, che ha concesso gli abiti per l’asta, perché – come ha spiegato il figlio della diva e di Mel Ferrer, Sean – “mia madre desiderava sopra ogni cosa aiutare i bambini bisognosi”. L’asta, svoltasi l’8 Dicembre scorso da Sotheby’s, comprendeva abiti che vanno dal 1953 alla fine degli anni ’60, oltre a cappelli, cinture e un gruppo di lettere scritte dalla diva. Sono andati all’asta piccoli tubini di Valentino, capi realizzati da Hubert de Givenchy e l’abito da sposa in raso avorio realizzato per Audrey Hepburn dalle Sorelle Fontana (venduto all’asta per 13.800 sterline)  per il suo matrimonio mai avvenuto con James (in seguito Lord) Hanson. L’attrice con la sua eleganza semplice e raffinata ha incantato tre generazioni divenendo senza dubbio la maggiore icona di stile del 20° secolo.

di Pamela Mariano