Quando la moda non è solo abbigliamento ma arriva a ricoprire ogni accessorio e non solo

Una moda o è moda? Certo è, che dopo il maggiolone Bokja del quale vi abbiamo parlato poco meno di un mese fa, oggi torniamo a parlarvi di un’auto che si “veste” o meglio che viene “vestita”.

“È un’estensione della creatività ed estetica insita nel nostro brand.  Abbiamo vestito l’auto e nello stesso modo in cui ci divertiamo ad abbellire le donne, romantiche e seducenti, vestiremo altri oggetti “. Così dichiarano all’unisono Luisa Beccaria e le due figlie Lucilla e Lucrezia nel parlare del prototipo della “C3 Picasso Fiorita”. Quest’auto è solo un’anticipazione della limited edition (nera con gli interni a fiori) prossimamente sul mercato. Protagonista per eccellenza di questo pezzo unico è l’esclusivo stampato floreale a motivo di rose “pierre de ronsard” che riveste l’esterno della carrozzeria e l’interno che presenta tessuti in canapa. Persino il pomello del cambio è a forma di rosa, realizzato in vetro soffiato. E la sorpresa è nella la plancia della macchina che contiene porta-trucchi e porta-borsa. Strade che si incrociano, quella tra lo stile femminile dell’abbigliamento e lo stile di un accessorio diventato ormai fondamentale nella vita  di tutti: un’auto bella ed elegante nelle linee e che allo stesso tempo non spreca e non inquina. Forse questo uno dei tanti motivi per i quali Luisa Beccaria ha deciso di coprirla di fiori, pizzi e merletti. Una vettura qualunque, la C3 Picasso, trasformata in una creazione d’alta moda al femminile. I colori predominanti sono le sfumature del lilla e del rosa, i toni, fra l’altro, della stagione primavera/estate 2010, e soprattutto della collezione Luisa Beccaria, presentata durante le sfilate milanesi primavera/estate 2010. Un’auto vendibile o una specie di trovata pubblicitaria? Voi la guidereste una C3 Picasso così?

Sito ufficiale di Luisa Beccaria: www.luisabeccaria.it.

di Valentina Galleri

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