Quante volte abbiamo rinunciato al latte o a qualche latticino per il timore dei chili di troppo? Sicuramente molte volte, anzi, forse troppe.

Come spesso accade in materia di cibo e diete, è facile farsi prendere dall’allarmismo e dai luoghi comuni, e affidarsi a mode alimentari sbagliate. Basta informarsi un po’ per scoprire che molte delle scelte che facciamo non sono così oculate. E il latte ne è un esempio. Sebbene sia risaputo che il latte faccia ingrassare, una recente ricerca scientifica sostiene il contrario. Il latte aiuterebbe a contrastare gli accumuli di grasso, tonificando i muscoli. La ricerca è stata coordinata dal professor Stu Phillips, della  McMaster University (Canada). Non è la prima volta che il professore conduce delle ricerche sugli effetti del latte nell’alimentazione. Precedentemente aveva condotto degli studi su come l’alimento contribuisse allo sviluppo muscolare degli uomini. La sua recente ricerca, invece, è stata incentrata sulle donne. Dopo un’attività fisica intensa, il consumo di latte aiuta le donne a bruciare maggiore quantità di grasso a favore della massa muscolare. Il professor Phillips ha pubblicato i risultati della sua ricerca sulla rivista scientifica “Medicine and Science in Sport and Exercice”, ammettendo di non aver ancora individuato con certezza le ragioni dalle quali scaturiscono i benefici legati al consumo del latte. L’effetto dimagrante potrebbe essere dovuto – ipotizza il ricercatore – a una combinazione di calcio, proteine e vitamina D. Alla luce di queste recenti scoperte, potremmo rivalutare il ruolo del latte all’interno della nostra dieta e della nostra alimentazione, ricordandoci che in questo nulla può sostituirsi al consiglio esperto di un medico o di un dietologo. Loro sapranno anche consigliare quale tipo di latte consumare, a quale temperatura, in quale momento della giornata. E grazie a loro potremmo scoprire qualcosa in più sulle allergie e sulle intolleranze a latte e latticini, di cui soffrono molti individui in forme a volte gravi, a volte quasi irriconoscibili. L’importante è non lasciarsi andare a scelte drastiche: bandire un alimento dalla propria dieta può essere altrettanto nocivo che farne abuso. 

di Silvestro Capurso