Lo spettacolo dove il sogno e la realtà vengano confusi
“La Signorina Papillon nel paese dei brutti sogni” sarà in scena al Teatro Testaccio dal 6 al 18 marzo. Lo spettacolo, ricco di invenzioni linguistiche, scritto da Stefano Benni, è al tempo stesso un mix di risate agghiaccianti e lacrime ironiche, entrambe arricchite dalla speranza riposta nell’intelligenza e nella fantasia.
I particolari protagonisti del racconto sono: Rose la sognatrice, Armand il sergente della loggia, Costantin Millet il poeta-giardiniere e Marie Luise l’ intrigante parigina. A vivere nel paese dei brutti sogni e dal quale non è mai uscita, è Rose la sognatrice, questo posto è un giardino incantato dove lei coltiva rose, colleziona farfalle e sogna il mondo perfetto. Tutti gli altri personaggi del racconto sono intorno a lei e rappresentano “l’altrove”, “l’oltre la siepe”, quello che per lei è il mondo imperfetto, dove si vive nella bugia e nell’ipocrisia, dove l’umanità è carica di corruzione.
Questo “altro” fatto di personaggi diversi da lei, cercherà di convincerla ad uscire dal suo giardino per andare a Parigi, una città affascinante, ma spregiudicata allo stesso tempo. In lei cominceranno a nascere diversi quesiti su quale sia la cosa migliore da fare, se abbandonare il suo regno fatato e dirigersi verso l’inferno. Finchè…e se Rose stesse sognando? Se tutto ciò non è reale, ma frutto dei suoi sogni?
La regia è di Alessandro Margari, in scena Chiara Canitano, Stefano Diana, Roberta Mastromichele, Flavio Moscatelli, per una produzione ESSEDITRE PRODUZIONI.
Teatro Testaccio
Via Romolo Gessi, 8
Roma
Info: 06 575 5482
Di Alessandra Palermo